VERBALE DI INCONTRO
Addì 8 Giugno 1994, si sono incontrati presso la Sede della Confcommercio di Roma
La Società Renault Italia S.p.A., rappresentata dal Vice Presidente Dr. Mario Canavesi, dal Direttore Risorse Umane DR. Antonio Benvenuti e dal Direttore Filiali Dr. Vincenzo Pauselli, assistita dalla Confcommercio di Roma nella persona del Dr. G. Zabbatino e del Dr. A. Fiorenzoni,
la Filcams-CGIL, rappresentata dalla struttura nazionale nella persona del Sig. G. Russo, dalle strutture territoriali nelle persone della Sig.ra Buccarella e dal Sig. Caccerini,
la Fisascat-CISL, rappresentata dalla struttura nazionale nella persona della Sig.ra Cirillo
la Uiltucs-UIL, rappresentata dalla struttura nazionale nella persona del Sig. Malerba, dalle strutture territoriali nelle persone del Sig. Napoletano e Damiano,
unitamente al Coordinamento nazionale dei Consigli d'Azienda.
SITUAZIONE COMMERCIALE E POLITICA AZIENDALE
Con riferimento al contesto economico di crisi in atto, generale e di settore, l'Azienda ha fatto presente che l'attuale situazione di mercato continua ad incidere negativamente sui volumi di vendita (-13,9% variazione'94 su '93) a fronte di un M.T.M. in calo del 6,9%, non consentendo di ipotizzare un apprezzabile miglioramento per il futuro malgrado qualche segnale di ripresa dell'economia nazionale.
SITUAZIONE OCCUPAZIONALE DELL'AZIENDA
L'Azienda ha evidenziato la necessità di proseguire negli interventi di riduzione degli effettivi a livello generale, sulla base di un obiettivo tendenziale di riduzione del 10% nell'arco dei prossimi tre anni.
L'Azienda ha dichiarato la propria disponibilità ad attivare un percorso di concerto con le strutture sindacali, sia a livello nazionale che territoriale, individuando le modalità ed i parametri di attuazione.
DIREZIONI REGIONALI
L'Azienda ha illustrato il piano di modernizzazione della Rete con riferimento allo scenario futuro ed all'evoluzione sul territorio della presenza della Marca.
In quest'ottica si inserisce l'accorpamento delle Direzioni Regionali di Bologna e di Firenze in relazione ad una differente configurazione della Rete su quei territori.Tale intervento verrà effettuato in maniera non traumatica garantendo una diversa allocazione delle risorse nelle varie sedi aziendali.
FILIALE DI NAPOLI
L'Azienda ha illustrato la grave situazione economico-gestionale in cui versa la filiale di Napoli, che a fronte di un fatturato 1993 di oltre 26 miliardi di Lire ha subito una perdita di esercizio di Lire 1 miliardo e 834 milioni che, con le perdite degli ultimi due anni porta ad un disavanzo di circa Lire 2 miliardi e 394 milioni.
Il realizzato dei primi mesi del 1994 e le previsioni per la fine dell'anno non mostrano segni di ripresa, con una perdita reale cumulata ad aprile 1994 di 530 milioni, ed un risultato economico previsionale in passivo di oltre un miliardo e trecento milioni a fine 1994.
Tale situazione rende necessario un piano di intervento mirato al riequilibrio dei conti della Filiale ed al recupero di competitività sul mercato, in coerenza con la volontà aziendale di mantenere la propria presenza sul territorio di Napoli, come testimoniano gli investimenti recentemente realizzati sulle strutture della Filiale.
L'Azienda, oltre ad illustrare gli interventi commerciali e finanziari, ha evidenziato la necessità di una riduzione dei costi di funzionamento ed ha dichiarato l'esistenza di un'eccedenza di personale di circa 20 unità.
A seguito di quanto evidenziato dalle OO.SS.LL., in virtù della volontà di risolvere in modo non traumatico la vertenza, l'Azienda rinuncia all'immediata applicazione della legge 223/1991 sulla filiale di Napoli per favorire attraverso altre soluzioni l'uscita spontanea del personale.
DICHIARAZIONI DELLE OO.SS.LL.
Le OO.SS.LL. ed il Coordinamento Nazionale propongono alla Direzione Renault un confronto sindacale che si realizzerà sul territorio sulle questioni degli organici delle unità produttive, nell'intento di trovare soluzioni e strumenti alternativi alle ipotizzate eccedenze anche attraverso soluzioni di incentivazione.
I confronti territoriali saranno finalizzati alla realizzazione di accordi relativamente:
1. organizzazione del lavoro
2. appalti e terziarizzazione del servizio
3. verifica degli assetti delle dirigenze delle strutture
4. qualità e quantità degli organici
Le parti convengono di incontrarsi a livello del territorio di Napoli il 15.6.1994 per una verifica di quanto dichiarato dall'azienda e si impegnano a definire un calendario di incontri di verifica per le altre sedi.
Le parti si impegnano fin da ora ad un incontro a livello nazionale entro e non oltre il 23.09.94 per una verifica dei risultati del confronto, ferme restando le reciproche prerogative e libertà operative. |