6 dicembre 1978 INTESA PER SCORPORO AZIENDA CROFF
In occasione dell’incontro tra la Standa, la dirigenza Croff e le Segreterie Nazionali del Commercio, presente il Consiglio di Azienda della Croff, la Standa ha comunicato che procederà alla cessione d’Azienda facendo capo alla propria consociata Croff a decorrere dal 1° gennaio 1979.
La Standa si impegna, per il personale attualmente dipendente della Croff, che, sulla base delle motivazioni tecnico-organizzative definite in pari data dalla SIPA ELIOLONA, non passerà alla NUOVA CROFF S.p.A. e cioè:
n. 1 - 1° Super a Milano; n.1 -3° livello a Roma;
n. 3 - 1° livello a Milano; n.1 -5° livello a Roma;
n. 1 - 2° livello a Milano; n.1 -6° livello a Napoli;
n. 2 - 3° livello a Milano; n.1 -3° livello a Verona;
n. 3 - 4° livello a Milano; n.1 -1° livello a Genova;
n. 1 - 1° Super a Roma; n.1 -1° livello a Palermo;
n. 1 – l° livello a Roma; n.1 -1° livello a Catania;
n. 2 - 4° livello a Castellanza;
per un totale di 21 dipendenti ad operare i passaggi diretti in STANDA entro il 31 dicembre 1978.
Gli stessi passaggi diretti da Croff a STANDA garantiscono la continuazione del rapporto di lavoro senza soluzione di continuità relativamente ad anzianità e livello retributivo in atto.
La STANDA si impegna alla ricollocazione nell’ambito del proprio gruppo, con verifiche territoriali con le OO.SS. entro il 31 dicembre 1978, del personale sopra elencato garantendo il mantenimento della qualifica professionale e secondo le modalità di mobilità contrattata garantita dall’accordo STANDA/OO.SS. 21 gennaio 1977.
La consociata Croff procederà, inoltre, a cessare l’attività nel negozio di Treviso a decorrere dal 16 dicembre p.v. e STANDA si impegna alla sistemazione del personale attualmente ivi occupato una volta ultimate tutte le operazioni conseguenti alla chiusura del negozio, nella stessa città di Treviso e suo hinterland.
Per le OO.SS.: Bonello, Buttarelli, Carelli, Gatti, Di Gioacchino, oltre i delegati Croff.
Per l’Azienda: Calamandrei, Gorziglia, Lacagnina, Sisti. |