SGS, Accordo, 01/05/1978

Decorrenza: 05/01/1978
Scadenza: 04/30/1981

PREMESSA


La GS e le OO.SS. tenuto conto dell’incontro di settore avuto in sede IRI unitamente alla Finanziaria — SME e dei suoi risultati, convengono che il ruolo dell’Azienda si debba realizzare sui seguenti punti strategici:

A) Ruolo della GS funzionale ad un processo di ammodernamento della rete distributiva;
B) Presenza sul mercato collegata al piano agricolo-alimentare ed alle sue articolazioni territoriali;
C) Investimenti e sviluppo dell’occupazione con particolare riferimento al Mezzogiorno assumendo in questo quadro gli impegni contenuti nell’accordo UNIDAL del 23/1/1978 (v. paragrafo "D" per le parti riguardanti il settore distributivo).

In questo contesto la GS assume gli impegni di cui ai capitoli su:

— Investimenti e sviluppo;
— Politiche commerciali e degli approvigionamenti;
— Politiche dei Prezzi,
ACCORDO INTEGRATIVO AZIENDALE NAZIONALE


Il 5 Luglio 1978, in Roma, presso la sode della Confcommercio fra la SOCIETÀ’ GENERALE SUPERMERCATI S.p.A.


rappresentata dai Sigg.: Emilio ZUCCHI, Paolo PROTA, Luigi LEVATI, Gianluigi BRACCHI, Carlo BIAGIOTTI, Sergio PENNA, Emilio MASSIONE
e


FILCAMS/CGIL rappresentata dal Segr.Gener. Domenico GOTTA, dal Segretario Gener. Aggiuntivo Gilberto PASCUCCI, e dai segretari Nazionali M.Teresa VALUGANI, Gastone MALACUTI, Roberto DI GIOACCHINO, Franco DELLA ROSA.

FISASCAT/CISL rappresentata dal Segretario Generale Leonardo ROMANO, dal Segretario Generale Aggiuntivo Tarciso CARELLI e dai Segretari Nazionali Renato DI MARCO, Maria PANTILE, Angelo BUTTARELLI, Benito PERLI e Antonio MICHELAGNOLI.

UILTuCS/UIL rappresentata dal Segretario Generale Giovanni GATTI, dai Segretari Nazionali Giuseppe BONELLO, Attilio CARRONI, Giovanni GAZZO, Sandro SANZONI, Ennio STROPPA e dai Segretari Provinciali Giuseppe RUSSOMANNO e Amodeo PANNONE.


e il coordinamento Nazionale dei Lavoratori

a conferma dell’ipotesi del 19 Aprile 1978 si è convenuto quanto segue


INVESTIMENTI E SVILUPPO
Nel quadro della concreta attuazione degli artt. 129 e 130 del vigente CCNL, l’Azienda ha illustrato e presentato alle Segreterie delle OO.SS il proprio piano quinquennale di investimenti e sviluppo.

L’Azienda sottolinea che la sua attuazione é basata sui livelli di auto finanziamento realizzabili di anno in anno, e richiama il necessario rispetto del quadro di compatibilità interne ed esterne che lo possono rendere effettivo; le OO.SS hanno preso atto della coerenza del piano rispetto agli impegni richiesti ai fini di un rinnovamento e di uno sviluppo razionale e programmato del settore distributivo e di un incremento occupazionale.

In questo quadro, pertanto, l’Azienda é impegnata a porre in essere le iniziative idonee alla realizzazione del piano, sotto il profilo occupazionale, finanziario, logistico, delle strutture e del ruolo da portare avanti nel settore.

Nell’ambito del piano, le parti convengono sull’opportunità di verifiche periodiche della sua attuazione.

Le parti si danno atto che l’attuazione del piano di sviluppo é condizionata delle autorizzazioni di legge.

In questo quadro le OO.SS. si impegnano ad agire coerentemente ai vari livelli, nell’ambito della programmazione, al fine di superare ostacoli che possano impedire o rallentare la piena realizzazione del piano.



POLITICHE COMMERCIALI E DEGLI APPROVIGIONAMENTI
Al fine di contribuire al superamento dell’arretratezza complessiva dei circuiti distributivi, che incide pesantemente sui costi di distribuzione e lascia spazi ad una intermediazione talvolta parassitaria, l’azienda in aderenza alle indicazioni della Federazione Unitaria del Commercio, é disponibile a porre in atto politiche coerenti con un rinnovamento degli strumenti dell’intervento pubblico nel settore commerciale, nell’ambito
del proprio ruolo e nel quadro dì una programmazione settoriale e territoriale.

In particolare:

— L’azienda é impegnata a proseguire nelle proprie politiche degli acquisti intese a privilegiare a parità di prezzo e qualità dei prodotti e dei servizi, gli approvvigionamenti sul mercato nazionale, e, in tale ambito, presso le strutture di produzione associate e cooperative, e presso le aziende a partecipazione pubblica operanti nel settore agro-alimentare anche in relazione ad interventi pubblici di ristrutturazione dei canali distributivi dei deperibili;

— Nell’ambito dei piani che saranno predisposti dalle Regioni per il comparto agro-alimentare, l’azienda stabilirà un rapporto di funzionalità rispetto ai programmi agricoli e industriali tale da consentirle una politica commerciale e degli assortimenti coerente rispetto alle esigenze dei consumi popolari, garantendo il contenimento dei prezzi dei prodotti alimentari e casalinghi di prima necessità, e la continuità degli approvvigionamenti ai punti di vendita secondo standards qualitativi costantemente controllati;

— In un quadro di riferimento programmato e indirizzato all’efficienza, l’azienda oltre ad incentivare il suo rublo attivo nello sviluppo delle produzioni locali attraverso le marche commerciali e intermedie, promuoverà nell’ambito delle convenienze economiche, un sistema di acquisti, tra cui contratti di conferimento o similari, che sia idoneo a fornire elementi di orientamento e di programmazione alla produzione e trasformazione dei generi agricolo-alimentari, onde creare le condizioni per il contenimento dei prezzi e per la trasparenza e la ristrutturazione dei circuiti distributivi,



POLITICHE DEI PREZZI
L’azienda intende offrire ai consumatori assortimenti organici e qualitativamente validi a prezzi estremamente competitivi, con l’obiettivo di esercitare, nelle realtà territoriali in cui opera, una funzione calmieratrice precisa e costantemente controllabile come elemento permanente della sua politica.

In particolare:

— L’Azienda definirà con le OO.SS a livello nazionale un paniere di prodotti alimentari di prima necessità a prezzi calmierati, con particolare riferimento ai generi presenti nel paniere preso a base per l’evoluzione della scala mobile, A tal fine, le parti si incontreranno entro due mesi dalla data di stipulazione del presente Accordo per definirne la composizione e le modalità di attuazione, L'Azienda é inoltre impegnata a svolgere un ruolo attivo di partecipazione a fronte di analoghe iniziative promosse dalle Autorità locali, onde ricondurre in un quadro programmato la continuità della sua capacità calmieratrice.

— L'Azienda utilizzerà gli strumenti pubblicitari anche a livello dei punti di vendita per garantire ai consumatori un’informazione corretta e precisa, e porrà in essere i mezzi idonei per migliorare il servizio alla clientela e le convenienze dell’acquisto in rapporto alla spesa sostenuta, in termini di assistenza all’atto di acquisto, display, confezioni, ecc,


OCCUPAZIONE — ORGANICI
L’Azienda é impegnata al mantenimento degli attuali livelli occupazionali e le parti convengono che l’effettiva tutela e lo sviluppo degli stessi (con particolare riferimento all'occupazione femminile) costituiscono un comune e prioritario obiettivo da realizzare in rapporto agli impegni sopra descritti di sviluppo, razionalizzazione ed efficienza dell’azienda nonché alla copertura di adeguate quote di mercato. I problemi concernenti i livelli occupazionali delle singole unità ed il conseguente impiego della forza lavoro nella sua articolazione (occupazione maschile e femminile, full—time/part—time, contratti a termine) saranno oggetto di confronto contestualmente ai criteri di organizzazione del lavoro e quindi di verifica periodica con i CDA. e le OO.SS territoriali competenti a, fine di definire i livelli di organico necessari rispetto alla media dell’attività lavorativa annua e della conseguente produttività media del lavoro,

I criteri ispiratori del confronto dovranno riguardare gli aspetti direttamente incidenti sulla gestione organizzativa della singola unità, avendo come obiettivi quelli di:

— migliorare l’efficienza ed il servizio alla clientela;
— arricchire la professionalità dei lavoratori;
— realizzare una più equa ripartizione dei ritmi e carichi di lavoro,

Il confronto si svilupperà in particolare tenendo conto dalle caratteristi che delle singole unità sui seguenti parametri:

organizzazione del lavoro, caratteristiche strutturali, e tecniche delle singole unità, vendite medie annue e volumi di merce lavorata e/o venduta e sua composizione, media delle assenze complessive.

Le parti inoltre convengono che in questo contesto vanno verificati e confrontati con le OO.SS territoriali e i CDA eventuali problemi di carenza o di eccedenza di organici, individuando soluzioni aderenti ai risultati di cui sopra quali: reintegro o mancata sostituzione del turnover e la mobilità territoriale. In tal caso le parti convengono che la mobilità va attuata, escludendo peraltro da tali limiti i quadri intermedi, a livello di piazza o di immediato hinterland in un quadro di garanzie per gli interessati con particolare attenzione al personale femminile e ai casi di trasferimento non temporaneo. L’azienda si impegna altresì a verificare periodicamente con le OO.SS Nazionali i dati complessivi sulla occupazione e sulla sua composizione.


OCCUPAZIONE GIOVANILE
Si impegna a verificare con le OO.SS territoriali le concrete possibilità di utilizzo della legge 185/1977 sull’occupazione giovanile anche in relazione alle situazioni del mercato del lavoro delle rispettive zone.


CONTRATTI A TERMINE
L’Azienda si impegna, anche nell’ambito del confronto sugli organici, a verificare preventivamente con le OO.SS territoriali i relativi periodi e le eventuali necessità di utilizzo della legge 18/1978 di conversione del D.L. 3/12/77 n° 876 sulla disciplina del contratto di lavoro a tempo determinato nel commercio.

L’Azienda conferma che, a fronte delle particolari caratteristiche della propria attività, farà ricorso alle prestazioni di lavoro part—time in misura contenuta.

Fermo restando quanto previsto dall’art, 9 dell’Accordo Integrativo Aziendale 9/7/74, l’azienda si impegna all’utilizzo del lavoro a tempo parziale nell’ambito di un orario settimanale non inferiore a 20 ore e non superiore a 24 ore.

Contestualmente al confronto tra l’Azienda e le OO.SS unitamente ai CDA, sull’organizzazione del lavoro nei punti di vendita, le parti si impegnano a verificare l'attuale nastro orario, tenuto conto delle necessità aziendali e delle esigenze del personale part-time, affinché prevalentemente si attesti sulle 4 ore giornaliere.


ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO
Le parti convengono che l’organizzazione del lavoro nelle diverse unità deve tendere al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

— incrementare efficienza e la produttività del lavoro in relazione al servizio alla clientela;
— garantire nel contempo l’arricchimento della professionalità individuale è collettiva dei lavoratori, attraverso la conoscenza complessiva del cielo di commercializzazione, e il miglioramento delle condizioni complessive di lavoro, anche attraverso una più equa ripartizione dei ritmi e carichi di lavoro.

La definizione di un’organizzazione del lavoro coerente con tali obiettivi sarà oggetto di confronto preventivo e di verifiche periodiche con i CDA e le OO.SS territoriali, contestualmente alla definizione dei livelli di organico nelle singole unità. In tale quadro l’azienda é disponibile a sperimentare, con la necessaria gradualità, ipotesi di organizzazione del lavoro basata sul concetto del gruppo di lavoro, comprendente l'organico nella sua articolazione.

Nello stesso contesto l'azienda presenterà alle OO.SS a livello territoriale programmi di addestramento finalizzati agli obiettivi di cui sopra.

Per quanto riguarda i punti di vendita, stante l’attuale tipologia strutturale, l’area di riferimento per la costituzione del gruppo é il supermercato, per cui in esso si ricomprendono figure di diverso livello contrattuale. La funzionalità del gruppo presuppone la salvaguardia delle mansioni attuai mente svolte dagli specialisti e dai capi reparto, affinché gli stessi mantengano le loro caratteristiche particolari di specializzazione e di professionalità, nonché per i capi reparto il riconoscimento delle specifiche funzioni di coordinamento del lavoro e di responsabilità nella gestione delle risorse, pur ricomprendendo tali figure nel gruppo, in una funzione complessiva di responsabilizzazione per il capo reparto e di crescita professionale per gli specialisti.
Il lavoro del gruppo si attuerà sulla base di uno schema di riferimento con cordato con i CDA, su cui programmare le modalità e le sequenze delle varie fasi del ciclo operativo e la mobilità interna al fine di garantire il pieno raggiungimento degli obiettivi dell’organizzazione del lavoro sopraindicati.

Lo schema di riferimento, periodicamente verificato con i CDA, terrà conto degli attuali orari e dovrà essere aderente alle caratteristiche di ogni singola realtà, con particolare riguardo ai differenziati flussi della clientela nell’ambito della giornata e della settimana.
Il gruppo di lavoro, con il coordinamento del capo reparto, avrà la responsabilità delle fasi operative dell’intero ciclo di commercializzazione delle merci, attuando le operazioni di scarico, movimentazione, prezzatura, rifornimento, confezionamento, richiesta, incasso e relativa registrazione, nonché la puntuale tenuta dei posti e degli strumenti di lavoro, Ciò presuppone che la forza lavoro impiegata nell’espletamento di mansioni da considerarsi equivalenti, e cioé addetti di riserva ed ausiliari di vendita, sia ricompresa nello stesso iter di carriera, (vedi norma transitoria), Nella definizione degli organici relativa ad ogni punto di vendita, le parti si danno atto di contenere al minimo indispensabile, tenendo conto del funzionamento del punto di vendita, la presenza dei 5° livelli fissi, per i quali restano fissate le mansioni di cui all’allegato 2 del Contratto Integrstivo Aziendale del ’74. Inoltre l’azienda si impegna, nel caso di nuove assunzioni, a priorizzare il suddetto personale nell’assegnazione delle mansioni superiori eventualmente vacanti all’interno del gruppo, tenuto conto dei requisiti necessari ad espletare la mansione di ausiliario di vendita.

Nel quadro degli obiettivi sopra delineati l’azienda, su richiesta delle OO.SS a livello territoriale, é disponibile ad esaminare possibili ipotesi di sperimentazione su nastri orari differenziati, che tendono, fermo restando il miglioramento del servizio alla clientela, a restringere gli attuali nastri orari.

Per quanto riguarda le sedi, i gruppi di lavoro faranno riferimento ai settori omogenei per funzioni (Direzioni) e avranno la responsabilità di realizzazione degli obiettivi delle funzioni nelle loro fasi operative, attuando ciclo di lavoro anche mediante la mobilità tra mansioni di pari inquadramento e di pari contenuto professionale. La sperimentazione del lavoro di gruppo si attuerà sulla base di uno schema di riferimento concordato e periodicamente verificato con i CDA e le OO.SS territoriali su cui programmare le modalità e le sequenze delle varie fasi del ciclo del ciclo operativo e la mobilità interna, al fine di garantire il pieno raggiungimento degli obiettivi dell’organizzazione del lavoro sopraindicati.
Nell’ambito di un programma di arricchimento professionale potranno essere previste ipotesi di mobilità non temporanee tra gruppi diversi previo confronto con le OO.SS e il CDA. Eventuali innovazioni organizzative e/o tecnologiche preventivamente verificate con il CDA e le OO.SS a livello territoriale per quanto attiene alle condizioni lavorative e alla salvaguardia della professionalità. Per la funzionalità dei gruppi saranno salvaguardate le mansioni specialistiche e mantenute le funzioni di direzione, coordinamento del lavoro e responsabilità gestionale svolte dai quadri ai vari livelli, pur ricomprendendo tali figure nei gruppi in una funzione complessiva di responsabilizzazione e di crescita di professionalità.

Eventuali innovazioni organizzative e/o tecnologiche preventivamente verificate con il CDA e le OO.SS. a livello territoriale per quanto attiene alle condizioni lavorative lavorative e alla salvaguardia della professionalità.
Per la funzionalità dei gruppi saranno salvaguardate le mansioni specialistiche e mantenute le funzioni di direzione, coordinamento del lavoro e responsabilità gestionale svolte dai quadri ai vari livelli, pur ricomprendendo tali figure nei gruppi in una funzione complessiva di responsabilizzazione e di crescita di professionalità.

Per quanto riguarda i depositi, preso atto che la riorganizzazione in corso è intesa a migliorare l’uso delle risorse attraverso un utilizzo ottimale delle attrezzature e dei sistemi di ricezione prelievo e movimentazione coerenteraente ai criteri e alle priorità di investimento illustrate dall'azienda e usufruendo anche degli apporti del calcolatore, il lavoro di gruppo si attuerà sulla base di uno schema di riferimento, periodicamente verificato con i CDA interessati e le OO.SS su le modalità e le sequenze delle varie fasi del ciclo operativo e la mobilità interna, al fine di garantire il pieno raggiungimento dell’organizzazione del lavoro.
Lo schema di riferimento si adeguerà alle innovazioni tecnologiche e agli timizzazione, in un quadro in cui le condizioni ambientali di lavoro siano assicurate.
Parametro di riferimento per la nuova organizzazione basata sul lavoro di tipologia strutturale del deposito.
Eventuali innovazioni tecnologiche costituiranno oggetto di verifica preventiva con i CDA interessati e le OO.SS a livello territoriale per quanto attiene i problemi relativi alle condizioni del lavoro e ai livelli di prfessionalità con particolare riferimento alle condizioni ambientali e di sicurezza.
Il gruppo di lavoro, con il coordinamento dei capi di settore, avrà la responsabilità delle fasi operative dell'intero ciclo di lavorazione del deposito, attuando le operazioni di stoccaggio, prelievo, movimentazione e carico merci, nonché la puntuale tenuta dei posti e degli strumenti di lavoro.
Nella definizione degli organici relativi ai depositi le parti si danno atto di contenere al minimo indispensabile, compatibilmente con l’efficiente funzionamento del ciclo di lavoro, la presenza dei 5° livelli fissi, le cui mansioni riguardano le pulizie e le attività ausiliarie o di servizio aziendalmente definite; in caso di nuove assunzioni l’azienda é impegnata a priorizzare il suddetto personale nell’assegnazione delle mansioni superiori eventualmente vacanti all’interno del gruppo, tenuto conto dei requisiti necessari ad espletare la mansione di addetto di deposito.


Per quanto riguarda il centro di preconfezionamento, si asotto il profilo del suo ruolo che per le innovazioni tecnologiche nei loro riflessi strutturali e di professionalità l’azienda provvederà ad una verifica con le OO.SS territoriali competenti.

Per quanto riguarda i trasporti, l'Azienda è impegnata al conseguimento della migliore efficienza e di utilizzazione degli automezzi, verificando con le OO.SS., i riflessi sulla cvondizine lavorativa.
L'Azienda, nel riguardo degli obiettivi e delle coerenze sopra delineati, con riguardo alle strutture logistiche di servizio ai punti vendita, sottolinea la necessità di rivedere gli orari attualmente in atto al fine dell'istituzione sperimentale e graduale di ipotesi di turnazione che consentano un miglior utilizzo degli impianti restringendo nel contempo i nastri orari; i problemi inerenti, così come quelli derivanti da modifiche incidenti sulla complessiva situazione lavorativa degli addetti, saranno oggetto di confronto preventivo con le OO.SS. a livello teritoriale e i CDA. Le parti convengono infine che la verifica con le OO.SS dovrà permettere di valutare la congruenza complessiva tra i modelli organizzativi delle singole realtà.

NOTA A VERBALE N° 1
Eventuali accordi preesistenti saranno verificati con i CDA interessati al fino di raccordarli con i principi o gli obiettivi di cui alla normativa sull'organizzazione del lavoro.


NORMA TRANSITORIA
I lavoratori addetti alle operazioni generiche di manovalanza (5° fisso) o gli addetti alle operazioni di riserva (V°- IV°) che entrano a far parte del gruppo, saranno ricompresi nell’iter degli ausiliari alle vendite e utilizzeranno l'anzianità di servizio per il passaggio al livello immediatamente superiore (IV° o IV Super) sulla base dei tempi di iter previsti dall’Accordo integrativo aziendale del 9/7/74. Tale meccanismo scatta nel momento in cui ha inizio la nuova organizzazione del lavoro.

Esempi:

— V° fisso con anzianità di servizio di 18 o più mesi passa immediatamente al IV° e inizia l’iter di 36 mesi per il passaggio al IV° Super-V° fisso con anzianità inferiore ai 18 mesi passerà al IV” livello al compimento del 18° mese, e di qui prosegue come sopra.

— addetto di. riserva, già inquadrato al IV ° livello che abbia un’anzianità di 36 o più mesi in tale livello passa subito al IV” Super e inizia l’iter di 36 mesi il passaggio al IV° Extra-addetto di riserva già inquadrato al IV° livello con un’anzianità inferiore ai 36 mesi in tale livello, passerà al IV° Super alla maturazione dei 36 mesi e di qui proseguirà come sopra.


NOTA A VERBALE N° 2
Contestualmente al confronto sugli organici e avvio sperimentale della nuova organizzazione del lavoro, in coerenza con le esigenze emergenti nelle varie realtà di mercato, sarà valutata congiuntamente l’opportunità di mantenere la figura dell’impiogata/o amministrativo di mercato o di crearla, nelle realtà che non ne sono dotate.

In caso di conferma o di creazione di tale figura, le parti si danno atto che i suoi contenuti di mansione non rientrano tra quelle previste per i membri del gruppo di lavoro.
    L’Azienda ribadisce il proprio impegno a ricorrere a prestazioni di lavoro straordinario solo nei casi di particolari necessità tecnico/produttive, nei casi che rivestono carattere di urgenza e nei casi di eccezionalità, nei limiti sanciti dalla normativa contrattuale.

    Il lavoro straordinario non sarà comunque sostitutivo di mano d’opera occupabile stabilmente e l’Azienda dichiara la proprio disponibilità a verificare con le OO.SS e i CDA il rispetto dei criteri succitati.



    AMBIENTE DI LAVORO
    Premesso che l’attuazione della riforma sanitario consentirà un’effettiva gestione della medicina preventiva, per quanto riguarda la tutela della salute e dell’integrità fisica dei lavoratori, l’azienda riconosce agibilità, impegnandosi a fornire le opportune informazioni, agli Enti pubblici preposti al controllo della salute. (SNAL, Consorzi socio-sanitari, Consultori ecc.).

    L’Azienda nell’ambito della normativa di cui all’art. 9 legge 300/1970, e dell’art. 2 dell’Accordo Integrativo Aziendale 9/7/74 si impegna a valutare in concreto, su proposta dei CDA, tutte le misure e/o le modifiche idonee a tutelare la salute o l’integrità fisica del personale, con particolare riferimento a quello femminile, ricorrendo se del caso ad Enti o Centri di medicina specializzati scelti di comune accordo, per le eventuali indagini ambientali.


    DIRITTI SINDACALI
    Per l’espletamento dell’attività di coordinamento ai vari livelli si conviene di mettere o disposizione dei componenti di tali organismi un monte ore annuo complessivo pari a ora per ciascun dipendente.

    L’utilizzo del suddetto monte ore avverrà previo comunicazione dell’Azienda da parte delle OO.SS competenti.


    DIRITTO ALLO STUDIO
    L’Azienda conferma che i permessi per la preparazione agli esa-mi previsti dall’art. 44 del vigente CCNL saranno pari a 240 ore nell’arco del triennio di vigore del presente accordo.
    La cumulabilità annua di tale monte é limitato ai 2/3 del suo ammontare.

    Per quanto riguarda la frequenza ai corsi le parti rinviano all’art. 44 bis del vigente CCNL e o sue eventuali successive modificazioni.
    Il monte ore ivi previsto é utilizzabile anche per i corsi tenuti da istituti pubblici.

    INVENTARI
    L’azienda conferma che al fine di controllare e ridurre il fenomeno delle differenze inventariali intende gestire gli inventari periodici mediante un organismo specifico (squadra inventari) che opererà di volta in volta nelle varie realtà di mercato previa informazione ai CDA.

    Resta inteso peraltro che per l’inventano di fine anno si provvederà sulla base delle normative previste. Nelle realtà di mercato in cui a norma di precedenti intese ero no previsti regimi diversi, l’Azienda é impegnata, nel confronto con le OO.SS a livello territoriale a trovare soluzioni adegua-te, omogenee e coerenti con l’obiettivo di cui sopra.

    La verifica del conseguimento di tali intenti e il concreto funzionamento del sistema saranno oggetto di esame con le OO.SS stipulanti.


    APPALTI
    L’Azienda è impegnata a limitare il ricorso ai contratti di appalto e ad esigere dalle Aziende appaltatrici il pieno rispetto delle norme contrattuali e Previdenziali prevedendo apposite colusole di salvaguardia nei capitolati di appalto.

    In base all’art. 3 dell’Accordo Integrativo Aziendale 9/7/74, I ‘Azienda esibirà tali Capitolati su richiesta delle OO.SS a livello territoriale.


    FESTIVITA’ SOPPRESSE
    Per quanto riguarda le Festività soppresse, l’Azienda si dichiara disponibile all’applicazione retroattiva degli eventuali chiarimenti che dovessero discendere dal confronto tra le parti stipulanti l’Accordo Nazionale in materia.


    LE MENSE
    Allo luce degli elementi richiesti dalle OO.SS, nel riaffermare i concetti ispiratori dell’impegno assunto all’art. 4 dell’Accordo lntegrativo Adendale 9/7/74.
    L’Azienda conferma che intende sviluppare la linea di attuazione fin qui perseguita, partecipando attivamente all’istituzione di mense interaziendali o di quartiere.


    PARTE ECONOMICA
    Al personale in servizio alla dato di entrata in vigore del presente contratto verrà. corrisposto, a decorrere dal 1/4/78, un aumento retributivo complessivo lordo annuo di L. 161,000= pro-capite per i lavoratori Full—time (rapportando tale aumento alla ridotta prestazione, secondo il principio di proporzionalità, per i lavoratori Part—time), L’aumento sopra indicato sarà corrisposto con le seguenti modalità:

    a) Aumento del premio aziendale attraverso la sua corresponsione anche sullo mensilità supplementari (l3ma e l4ma mensilità). I valori attuali del premio aziendale, previsto dall’art. 127 del vigente CCNL, sono quelli risultanti dalla tabella di cui all’art, 12 dell’Accordo Integrativo Aziendale 9/7/74; il premio rappresenta una voce autonoma svincolata da qualsiasi al-tra voce retributiva, per cui non potrò subire aumenti per effetto di variazioni di altre voci della struttura retributiva,

    b) Erogazione di un aumento mensile integrativo di ammontare tale da raggiungere, sommato a quanto stabilito in a), l’aumento lordo annuo complessivo di cui sopra.

    Quanto sopra previsto illustrato nella seguente tabella; fermo restando che l’aumento si applica su tutti gli istituti contrattuali con esclusione degli scatti di anzianità:


    Livello Incremento Incremento Incremento Residuo
    Contrattuale Tot. Annuo Annuo per P.A. ------------------------------
    Lordo 13°/14° Annuo Mensile
    1.S 161.000= 69.000= 92.000= 6,572=
    1 161,000= 67,700= 93,300= 6,665=
    2 161,000= 58.160= 102,840= 7.346=
    3 161.000= 54.380= 106,620= 7,616=
    4X 161,000= 51.500= 109,500= 7.822=
    4S 161.000= 50,960= 110,040= 7,860=
    4 161,000= 49,700= 111,300= 7,950=
    5 161.000= 48.080= 112,920= 8.066=



    Ai lavoratori in forza alla data di stipulazione del presente Accordo per i quali maturi retribuzione sarò inoltre corrisposta, con la retribuzione del mese di maggio, un’indennità una—tantum d L 20.000= lorde,

    DECORRENZA E DURATA

    Il presente accordo entra in vigore il 1/5/78 e avrà durata triennale salvo diverse decorronze previste nello stesso accordo per specifici istituti.


    ALLEGATO

    L’azienda ha informato le OO.SS dell’attuale fase di sperimentazione a livello di test di mercato delle Società SICO e DADO, finalizzata a valutare le opportunità di un loro più ampio inserimento nel mercato ai fini di contribuire all’ammodernamento della rete distributiva.
    In questo quadro tali aziende perseguono una presenza specializzato sul mercato in maniera complementare al ruolo della GS.
    L’Azienda è impegnata a verificare con le OO.SS nazionali i dati della sperimentazione.
    Ai lavoratori di tali aziende si applica il vigente CCNL 25/9/76 e le leggi 604/1966 e 300/1970.


    Altri accordi della stessa azienda:
    Two documents IconSGS, Accordo, 07/01/1972
    Two documents IconSGS, Accordo, 30/04/1985
    Two documents IconSGS, Accordo, 24/11/1981
    Two documents IconSGS, Accordo, 05/12/1991
    Two documents IconSGS, Accordo, 01/05/1978
    Two documents IconSGS, Accordo e modifiche, 12/07/1974
    Two documents IconSGS, Accordo di fusione per incorporazione Serio e Si.Co,. . .
    Two documents IconSGS, Accordo, 25/11/1994
    Two documents IconSGS, Accordo, 16/01/1990
    Two documents IconSGS, Modifiche e chiarimenti Accordo del 12/7/74, 13/6/1975
    Two documents IconSGS, Accordo, 21/07/1994
    Two documents IconSGS, Accordo, 29/11/1974
    Two documents IconSGS, Accordo Integrativo, 25/11/1971
    Two documents IconSGS, Accordo, 28/06/1974

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