Standa, Ipotesi Accordo Lombardia, 05/06/1981
Decorrenza:
06/05/1981
Scadenza:
Milano, 5 giugno 1981
IPOTESI DI ACCORDO
Il 5 giugno 1981 presso la Regione Lombardia, con l’intervento e la mediazione dell’Assessore al lavoro Dott. Sergio Moroni, tra la STANDA, STANDA VENDITE e S.T.S., rispettivamente rappresentate dai Sigg. Calanchi, Felice, Maccari, Poli, Sisti, e le OO.SS. FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL, rispettivamente rappresentate dai Sigg. Orione, Camagni, Cavagna, Carelli, Bergami, presente una delegazione di lavoratori; in applicazione del punto a) dell’accordo nazionale del 23-5-1981 è stato definito quanto segue:
SEDI DIREZIONALI
L’azienda precisa preliminarmente che il ruolo delle sedi direzionali delle società del gruppo (STANDA, STANDA VENDITE, S.T.S.) viene confermato nelle sue fondamentali funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo nonché di gestione operativa degli acquisti, della logistica distributiva, della rete di vendita e del suo sviluppo, per quanto non decentrato alle unità periferiche. Tali funzioni continueranno ad essere assolte con un assetto organizzativo che mantiene le strutture fondamentali in essere, così come indicate nei prospetti che l’azienda ha consegnato alle OO.SS.
Gli interventi di ristrutturazione e recupero di produttività previsti sono finalizzati al conseguimento delle economie e degli equilibri gestionali necessari, nonché ad una più razionale organizzazione del lavoro e sono resi possibili anche dai progressi già realizzati ed in corso per quanto attiene ai sistemi informativi aziendali, ai processi di programmazione e allo snellimento delle procedure operative. Le esuberanza conseguenti ai predetti interventi vengono precisate dall’azienda in 186 unità, tenuto anche conto delle riduzioni di personale intervenute.
Dall’8 giugno c.a. l’azienda ricorrerà alla C.I.G. straordinaria per 150 lavoratori, mentre per i restanti 36, operanti nell’area amministrativa e in S.T.S., tale ricorso avverrà in un momento successivo essendo preliminarmente necessarie innovazioni procedurali ed organizzative non attuabili nell’immediato. Prima di questo ulteriore ricorso alla C.I.G., le parti si incontreranno per effettuare, sugli interventi relativi, ulteriori verifiche.
Periodicamente le parti verificheranno la funzionalità dell’assetto organizzativo della sede centrale rispetto al ruolo che la stessa deve assolvere, anche alla luce del turn-over e delle esigenze tecnico-organizzative.
La prima verifica sarà attuata tre mesi dopo il completamento del piano di sospensioni per la sede stessa, tenendo anche conto in tale sede dell’art. 5 dell’accordo nazionale 23-5-1981.
ALTRE UNITA
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Per quanto attiene alle altre unità della Regione Lombardia, gli interventi e le esuberanze conseguenti sono ricapitolati nella tabella allegata.
Relativamente alle 39 esuberanze originariamente dichiarate per recupero produttività nelle filiali dell’area milanese, l’azienda dà atto che il problema ha trovato nel frattempo sostanziale soluzione attraverso l’esodo. L’azienda peraltro dichiara che sussistono tuttora problemi di recupero di produttività e di riequilibrio degli organici nell’area milanese che formeranno oggetto di successive verifiche con le OO.SS. in base all’accordo integrativo aziendale.
SVILUPPO
La STANDA riconferma il suo impegno a realizzare il programma di sviluppo presentato alla Regione e alle OO.SS. e dichiara altresì il suo interesse ad individuare nuove localizzazioni nell’ambito dei piani urbanistici e commerciali territoriali, che consentano l’attivazione di punti di vendita commercialmente validi anche attraverso l’eventuale utilizzo delle licenze relative a punti di vendita oggetto di disinvestimento. Con l’attuazione di tali programmi di cui alla tabella allegata al piano stesso, l’azienda garantisce la salvaguardia degli attuali livelli occupazionali in Lombardia.
Per quanto attiene all’ipermercato di Assago, l’azienda fornisce le seguenti informazioni:
- l’unità entrerà in esercizio entro il 1° bimestre 1982;
- il personale inizialmente occupato dalla nuova unità sarà di 250 persone, 180 delle quali di 4 livello;
- l’inserimento di tale personale nell’organizzazione produttiva della Euromercato S.p.A. avverrà gradualmente a partire dal mese di ottobre del c.a., privilegiando la consensualità e previe idonee iniziative formative e di addestramento professionale. Per una verifica sul processo di avviamento dell’ipermercato di Assago le parti si incontreranno entro settembre/ottobre c .a.
Per quanto non specificatamente previsto nel presente verbale, si fa rinvio all’accordo nazionale del 23-5-1981.
In particolare, la Standa riconferma che ai tini del miglior reinserimento dei lavoratori sospesi, nel periodo di C.I.G. proporrà iniziative di qualificazione e riqualificazione profes-sionale per le quali chiederà il supporto anche finanziario della Regione Lombardia
Milano, 5 giugno 1981
DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE
Per quanto attiene la situazione delle filiali di Bergamo, Cremona e Mantova la eventuale mobilità territoriale dovrà privilegiare la consensualità. Durante il periodo di C.I.G. la mobilità extraterritoriale dovrà essere consensuale.
Al termine della C.I.G. e del processo di ristrutturazione, la Regione si riserva di convocare le parti per una verifica degli eventuali problemi e la loro possibile soluzione.
Altri accordi della stessa azienda:
Standa, Accordo Lombardia, 04/12/1981
Standa, Accordo Integrativo, 29/10/1971
Standa, Previdenze e Provvidenze al Personale
Standa, Accordo scorporo Croff, 06/12/1978
Standa, Ipotesi Accordo Lombardia, 05/06/1981
Standa, Incorporazione Disco Rosso in Croff, 28/01/1976
Standa, Contratto Integrativo Aziendale Provincia di Mila. . .
Standa - Brescia - 21/2/2003
Standa - Brescia - 28/01/2004
Standa - Disdetta Accordo, 26 settembre 2002
Standa, Accordo Contratti Termine, 06/02/1998
Standa, Accordo Cusago, 28/01/1982
Standa, Accordo Lazio, 10/11/1981
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