VERBALE DI ACCORDO
Oggi 26 febbraio 1997, nella sede della FEDERACCIAI in Milano si sono incontrati
La ILVA LAMINATI PIANI S.p.a. nelle persone dei Signori Claudio Riva, Pietro de Biasi, Alberto Pezzoni, Calcagno Enrico e Calcagno Enrico.
Le segreterie Nazionali FIM - FIOM UILM nelle persone dei Signori Salvatore Biondo,
Susanna Camusso, Luigi Portioli e Maurizio Nicolia.
Le Segreterie Territoriali dei diversi siti nelle persone dei Signori Massanelli Vittorio, Albano Mario, Palombella Rocco, Migliorini Sergio, Grondona Francesco, Nizzia Gianni, Montessoro Gianluigi, Accili Diego.
Le R.S.U. nelle persone dei Signori Panarelli Cosimo, Porcelli Domenico, Fusco Antonio, De Cristano Antonio, Casulli Mario, Bottino Renato, Morando Silvano, Traverso Ugo, Minoldi Alfredo, Gemme Alessandro, Barbagallo Giuseppe, Coniglio Vincenzo, Benazzoli Gabriele, Arpe Carlo, Chinellato.
premesso che
- nello spirito del protocollo 23 luglio 1993, le parti riconoscono che il nuovo istituto introdotto dall’ art. 9 - Disciplina Generale - Sezione Terza - del contratto collettivo costituisce un fattore determinante per nuove relazioni industriali;
- il collegamento competitività aziendale - erogazioni finanziarie aggiuntive al trattamento economico previsto dal CCNL a favore dei dipendenti, rappresenta l'aspetto concretamente più evidente di quella cultura della partecipazione che Sindacato e Azienda scelgono di privilegiare poiché comuni sono gli obiettivi pur nella specificità dei singoli interessi;
- le parti sono quindi consapevoli dell’ opportunità che si presenta per razionalizzare la
dialettica sindacale pur nel reciproco riconoscimento di ruoli diversi.
Le parti, oltre a confermare reciprocamente il valore della piena vigenza di tutti gli accordi in essere, concordano sulla centralità nel sistema delle relazioni industriali, nonché nell’ ottica di un efficiente gestione organizzativa dell’ azienda, dell’accordo del 20 maggio 1989.
Al fine di una completa ed efficace implementazione del suddetto accordo le parti si incontreranno a livello delle singole unità produttive per verificarne i tempi e le modalità di applicazione ed eventuali adattamenti a peculiarità locali, fermo restando che in nessun caso si darà vita ad azioni unilaterali finalizzate alla non applicazione dell’accordo stesso.
PREMIO DI RISULTATO
Si concorda a specifica integrazione dell’ accordo del 20.5.1989 che i valori deI PRE e del PRO nelle loro quantità standard (tabella 2 accordo 20.05.1989) verranno ulteriormente erogati su base trimestrale per tutto il quadriennio di vigenza del presente accordo. In riferimento e solo per l'anno 1996 il valore deI PRE maturato (100) verrà aumentato della somma di L. 300.000 per il 6° livello e riparametrata per gli altri livelli. Tale somma sarà corrisposta nel mese di aprile.
Inoltre in applicazione di quanto previsto dall’ art. 9 - Disciplina Generale - Sezione Terza - del CCNL 9 luglio 1994, viene istituito, a partire dal 1° gennaio 1997, con durata fino al 31.12.2000, il premio di risultato ( di seguito detto PDR).
Il PDR ha natura annuale, é ad ogni effetto di competenza dell’ anno di erogazione, e viene calcolato mensilmente sulla base dei risultati produttivi conseguiti.
La corresponsione del PDR del PRE e del PRO avverrà su base trimestrale nei tre diversi mesi del trimestre di riferimento.
Il PDR compete a tutti i lavoratori in forza alla data del presente accordo. Gli allegati 1 e 2 fanno parte integrante del presente accordo.
Nei singoli siti produttivi avranno luogo incontri specifici in cui saranno illustrati dalle direzioni di stabilimento alle RSU i sistemi di calcolo, i parametri utilizzati e i valori di produttività ed economicità di partenza del premio di risultato delle diverse aree. Verranno consegnati alle RSU mensilmente i risultati raggiunti.
Il premio di risultato così definito viene moltiplicato per le ore ordinarie lavorate mese.
Le ore assenza per malattia, comportante degenza ospedaliera, compreso l’eventuale periodo di assenza per convalescenza, successivo al ricovero, senza soluzione di continuità, e di astensione obbligatoria dall’attività lavorativa per maternità sono computate in ragione del 60% ai fini dell’ attribuzione del PDR.
Le ore di permesso sindacale sono considerate di effettiva presenza.
Le ore di infortunio sono computate ai fini dell’attribuzione del PDR nel seguente modo:
- a fine anno, confrontandosi ogni area con se stessa, si prendono in considerazione le ore di infortunio dell’ anno precedente e si moltiplicano per il premio di risultato orario medio annuo.
L’importo si divide per le ore di infortunio dell’anno in esame e si ottiene il valore orario da attribuire alle ore di infortunio dell’ anno in esame.
Le lire /orarie standard sono:
per il 1997 Lit. 333
per il 1998 Lit. 665
per il 1999 Lit. 998
per il 2000 Lit 1.330
attribuibili secondo parametri 100/250 (vedi scala parametrale) ad una serie di 8 coefficienti (da “A” il più basso a “H” il più alto). Tali coefficienti vengono attribuiti ai lavoratori in finzione de! livello di contributo fornito al raggiungimento del risultato operativo sulla base di valutazione aziendale e comunicati alle RSU. La media complessiva degli importi attribuiti sarà uguale a 333 Lire/ora per il 1997.
Qualora in futuro, si verificassero interventi tecnici e/o organizzativi tali da falsare e/o modificare significativamente i parametri di riferimento presi a base del presente accordo, la Direzione Aziendale e la RSU si incontreranno per ridefinire tali parametri senza oneri né vantaggi rispettivi.
Qualora i records ottenuti fossero stati determinati da eventi oggettivamente non ripetibili o comunque non in condizioni operative standard, detti records non verranno presi in considerazione e la Direzione darà comunicazione alla RSU: per il mese in cui si verificasse tale evento verrà pagato il record precedente.
Le parti si danno atto che il premio di risultato trova disciplina esclusivamente nel presente accordo e nell’art. 9 Disciplina Generale - Sezione Terza del vigente CCNL
Le parti hanno inteso consensualmente definire l'importo del premio in ragione annua comprensivo di ogni incidenza: pertanto detto premio non avrà incidenza ulteriore alcuna su altri istituti contrattuali e/o di legge diretti e/o indiretti di alcun genere, né sul trattamento di fine rapporto in ordine al quale le parti, ex art. 2120 CC 2° comma, intendono espressamente escluderne l'imputazione.
Le parti si danno inoltre atto che l'erogazione come sopra definita ha caratteristiche tali da consentire l'applicazione del particolare trattamento di esenzione contributiva previsto dal protocollo 23.7.1993.
Successivamente al 31.12.2000 in mancanza di un nuovo accordo, resterà in vigore la presente intesa.
Riconoscendo le parti il carattere fondante per il sistema di retribuzione integrativa degli accordi sindacali in essere ed in particolare modo dell’accordo 20.5.1989, si conviene che una violazione degli accordi suddetti comporta l'impossibilità di erogazione della suddetta retribuzione per il mese di calcolo nell’area dove si é determinata la violazione.
Valore dell’economicità record aumentato della percentuale del 10%
Produttività mese
Fattore di produttività = ---------------------------- (*)
Produttività standard
(*) Se il rapporto é superiore o inferiore deI 5% numeratore e denominatore si calcolano al quadrato
Economicità standard
Fattore di economicità = ----------------------------
Economicità mese
Lire ora standard = Quantità di lire/ora parametrabili secondo i coefficienti che va moltiplicata per il fattore di produttività e poi per il fattore di
economicità (costituisce cioé il premio teorico base).
Indici correttivi: Elementi specifici per ogni area che si sommano o si sottraggono al risultato di cui sopra. Ad esempio gli indici di basicità e ossidazione per l’area agglomerato.
ESEMPIO DI CALCOLO TEORICO DI UN PDR
Si divide la produzione di un’area espressa in Tonnellate per le ore di esercizio dell’impianto (= produttività mese)
Si raffronta la produttività mese con la produttività standard (vedi allegato 1) per ottenere il fattore produttività (se il rapporto e’ superiore o inferiore del 5 o 10 % a seconda del tipo di impianto, la formula è quadratica).
Le Lire /ora standard si moltiplicano per il fattore di produttività ottenendo un primo dato di premio (definito Y).
Si effettua il rapporto tra il totale delle ore lavorate nel mese dal personale di esercizio dell’area e la produzione del mese espressa in tonnellate (economicita’ mese).
Si raffronta il valore economicità standard (= record + 10% ) con il valore economicità mese.
Il risultato va moltiplicato per il primo dato di premio (Y) ottenendo il premio con fattore integrativi (o di economicità).
A questo ultimo dato viene sommato o detratto un valore in Lire (indice correttivo) finzione della specificità dell’area.
Il risultato finale è il premio.
Produttività mese:
Rapporto tra la produzione del mese espressa in tonnellate ed il tempo di esercizio mensile dell’ impianto espresso in ore.
Economicità mese:
Fattore definito dalla sommatoria comparata dei sottonotati elementi di alcuni o di un solo di essi, esempio:
- rapporto ore lavorate/ produzione espressa in ton.
- rapporto impegno materiali di consumo/produzione espressa in ton.
- rapporto consumi energie/produzione espressa in ton.
- rapporto cali di resa e sfridi di prodotto/produzione espressa in ton.
Produttività record:
Massima produttività mensile raggiunta storicamente da un’area.
Se la produttività mese é superiore al record diventa record dal mese successivo.
Produttività standard:
Valore della produttività record abbattuto della percentuale del 5/10% a seconda del diverso tipo di impianto.
Economicità record:
Migliore (i economico) rapporto storicamente raggiunto per la fabbricazione di una tonnellata di prodotto per quanto concerne le economie tutte.
Se l’economicità mese é migliore del record diventa record dal mese successivo.
SCALA DI RIPARAMETRAZIONE
A 100
B 134
C 154
D 164
E 183
F 200
G 223
H 250
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