Sidercomit, Integrativo, 15/06/1978

Decorrenza: 06/15/1978
Scadenza:

    SIDERCOMIT
15 giugno 1978
    ACCORDO INTEGRATIVO AZIENDALE NAZIONALE



    Omissis


    La Società SIDERCOMIT ha fornito, con gli allegati A e B (1), la informativa alle Organizzazioni sindacali dei lavoratori prevista all’art. 129 del contratto collettivo nazionale di lavoro.
    Nel corso del dibattito che si è sviluppato, le O.S.L. hanno avanzato, fra le altre, le seguenti osservazioni:

    1) Necessità di chiarezza per quanto attiene i rapporti con le aziende produttrici collegate e conseguentemente circa il ruolo della Sidercomit nell’ambito del Gruppo e delle Partecipazioni Statali;

    2) sulla congruità degli investimenti indicati nell’allegato B) rispetto alla qualificazione del prodotto e ricerca di fasce di mercato più redditive;

    3) necessità di chiarezza circa i rapporti con le Società controllate. Al riguardo l’azienda ha fornito le seguenti precisazioni:


    1) Investimenti

    Premesso che i vincoli ad una ulteriore espansione degli investimenti derivano dalla situazione di mercato che rende difficoltoso saturare le capacità di prelavorazione che sono oggi a disposizione di Sidercomit, sia direttamente che attraverso le controllate, l’azienda ha annunciato il proprio intendimento di effettuare nell’arco del 1978 investimenti per un valore complessivo di Lire/miliardi 5,5 —, secondo il programma di massima contenuto nel capitolo « investimenti » dell’allegato B). Sarà anche possibile superare i limiti di tale cifra per effettuare investimenti che, con basso costo e rapidità di installazione, consentano di appoggiare in concreto le già enunciate politiche di fornitura di acciaio di « pronto impiego » e di miglior servizio alle fasce medio-basse di utilizzatori.


    Note: (1) allegato A) prospettive di attività della Sidercomit nel medio termine allegato B) note integrative.

    Per questi ultimi programmi, l’azienda si dichiara disponibile ad esaminare con le O.S.L., anche a livello di singola filiale, le proposte che, sulla base di dati di fatto, le stesse Organizzazioni intendessero formulare.


    2) Rapporti con le aziende produttrici collegate

    L’azienda non ritiene di poter aggiungere ulteriori elementi a quelli forniti nei documenti già consegnati alle O.S.L.
    Tuttavia il permanere di una critica situazione di mercato, i mutamenti che essa comporta nelle strutture distributive, l’esigenza di individuare misure sempre più idonee a fronteggiarle, impongono una serie di verifiche che la Capo Gruppo Finsider sta effettuando con la collaborazione delle aziende pro-duttrici e delle aziende commerciali.
    I risultati di tali verifiche verranno comunicati alle O.S.L. nazionali nel quadro degli impegni alla informativa previsti dall’art. 129 del C.C.N.L. ed un incontro a tal riguardo verrà effettuato entro il corrente anno.
    La Sidercomit sta inoltre studiando i termini di fattibilità di un possibile allargamento della gamma dei prodotti trattati ed anche tale argomento sarà oggetto del predetto incontro.


    3) Rapporti con le società controllate

    Come è già stato più volte chiarito nel corso del dibattito, due sono i tipi di partecipazione verso le quali l’azienda è o può essere impegnata:

    a) partecipazioni di preminente interesse delle aziende produttrici;

    b) partecipazioni in aziende collegate al «ciclo operativo-distributivo» della Sidercomit.
    Riguardo alle partecipazioni sub. a), che hanno funzioni di complemento pro-duttivo delle aziende produttrici, le verifiche che si stanno operando nel più ampio quadro trattato al punto 2), dovranno meglio chiarire l’ambito di re-sponsabilità che, nei loro riguardi, viene riservato a Sidercomit.
    Su questo aspetto, pertanto l’azienda fornirà ulteriori elementi nell’ambito dell’incontro di cui al punto precedente.
    Riguardo alle partecipazioni sub. B) l’azienda ritiene che le acquisizioni delle aziende Coldsider, Sudsider e Centro Acciai abbiano sufficientemente dotato l’azienda di ulteriori capacità di prelavorazione.
    Sono ora in corso di effettuazione approfondite analisi volte a stabilire:

    1) se anche tra queste società non ve ne sia qualcuna più propriamente clas-sificablie tra quelle previste sub. a);

    2) le soluzioni organizzative più idonee per garantire la migliore integrazione di queste aziende nel ciclo operativo della Sidercomit.
    La Sidercomit, considerate le previsioni di andamento di mercato nel medio termine, la complessiva valutazione delle capacità distributive e di pre-lavo-razione che sono oggi a disposizione di Sidiercomit, nonché le previsioni di attività nel medio termine, ritiene non necessaria né conveniente l’acquisizione di ulteriori partecipazioni di questo tipo.


    Occupazione

    L’Azienda nell’affermare che l’attuale situazione di crisi del mercato siderur-gico non consente una linea di sviluppo dell’occupazione, ribadisce il proprio impegno a perseguire una politica tesa al mantenimento dell’attuale struttura occupazionale in senso complessivo.
    Nell’ipotesi in cui si ravvisino eccedenze di personale in unità aziendali e si renda pertanto necessario l’avvio di processi di riorganizzazione, l’Azienda esami-nerà con le O.S.L. il problema e comunque si conviene fin d’ora che le soluzioni saranno ricercate ricorrendo al non reintegro del turn-over ed eventualmente ad una mobilità nell’ambito dello stesso comune e del suo hinterland.
    Resta comunque inteso che le parti non hanno voluto con quanto sopra modificare quanto previsto dall’art. 51 del vigente C.C.N.L.
    Relativamente alla Filiale di Genova, l’Azienda sta esperendo una verifica al fine di valutare la possibilità di assicurarne la economicità di gestione. Una volta esperita tale verifica l’Azienda esaminerà i conseguenti problemi con le O.S.L.
    L’azienda in relazione alle politiche enunciate e che tendono a sempre maggiormente sviluppare la presenza nei settori del prelavorato e nella fascia dei medio-piccoli utilizzatori, intende proseguire nella già intrapresa azione di formazione ai vari livelli.
    Le linee di tali interventi e di quelli comunque resi necessari dall’innovazione e organizzativa e dalle conseguenti esigenze di sviluppo professionale dei lavora-tori sono state e saranno portate a conoscenza delle O.S.L. nel quadro della informativa di cui all’art. 129 del C.C.N.L.
    In tale sede si potranno quindi esaminare le eventuali osservazioni che le O.S.L. intendessero formulare.
    Le parti concordano, fermo restando quanto previsto dall’art. 9 della Legge n. 300, sull’esigenza di procedere a livello aziendale a indagini sull’ambiente di lavoro volte a salvaguardare la salute e la integrità fisica dei lavoratori e a tal proposito convengono quanto segue:

    1) Potranno essere demandati a Istituti specializzati od Enti pubblici che diano garanzie di poter condurre l’indagine, preposti al controllo aziendale della salute (ad esempio SMAL, Consorzi Sociosanitari, Cliniche, etc.) scelti di comune accordo tra la direzione aziendale ed il C.d.A., rilevazioni nei luoghi di lavoro nei quali, in relazione a condizioni di nocività, si rende necessario accertare i dati ambientali al fine di individuare idonee soluzioni.

    2) Le risultanze degli accertamenti compiuti saranno riservate e non potrà essere fornita alcuna notizia in merito a persone od Organismi non appartenenti alla Azienda. Le spese relative alle indagini concordate tra Azienda e C.d.A. saranno a carico dell’Azienda.

    3) A tale scopo viene istituito per tutti i lavoratori il registro dei «dati biostatistici » destinato a raccogliere le statistiche afferenti le assenze per centro di lavoro, dovute ad infortunio o malattia professionale. Tale registro sarà conservato a cura della direzione aziendale e resterà a disposizione del C.d.A. per consultazione.

    4) Nel registro dati biostatistici di cui al punto 3) verranno indicati anche i dati analitici concernenti:
    — visita di assunzione
    — visite periodiche compiute dall’azienda per obbligo di legge
    — visite di idoneità compiute da Enti pubblici ai sensi dell’art. 5, legge n. 300
    — gli infortuni sul lavoro
    — le malattie professionali.

    5) I lavoratori saranno sottoposti alle visite mediche preventive previste dalla legge. I relativi accertamenti medico diagnostici saranno affidati all’ENPI o ai Consorzi Antitubercolari Provinciali o altri Istituti qualificati o Enti di diritto pubblico scelti di comune accordo tra direzione aziendale e C.d.A.
    Ove dette visite evidenziassero la necessità di accertamenti specialistici o radio-grafici, questi saranno effettuati a carico dei competenti Istituti assicurativi e previdenziali.

    Le parti si danno atto che quanto stabilito nel presente accordo integra e sostituisce quanto previsto dai precedenti accordi integrativi in materia.
    Allo scopo di adeguare e razionalizzare l’assetto classificatorio attuale in relazione ai mutamenti intervenuti, mutamenti che hanno determinato l’esigenza da un lato di eliminare talune mansioni organizzative superate e dall’altro di dare una corretta collocazione a nuove figure professionali scaturite dall’evoluzione organizzativa e produttiva dell’azienda, si è convenuto di istituire una commissione tecnica avente lo scopo di pervenire alla definizione di profili professionali di area e di livello tali da consentire la successiva elaborazione di declaratorie generali di livello.
    Quanto sopra dovrà scaturire dall’attuale classificazione del personale di cui all’accordo Ottobre 73 (vedi allegato).
    Ciò significa che per la elaborazione dei profili e delle successive declaratorie di livello verranno prese a riferimento le mansioni più significative per effetto della valenza professionale e per la frequenza nella stessa.
    Le parti si danno atto reciprocamente che la costruzione delle declaratorie generali di livello sarà attuata nel rispetto dei vincoli derivanti dalla introduzione in sede contrattuale dell’inquadramento unico (intreccio significativo al 3° livello trattamento giuridico impiegati-operai).
    Si danno atto inoltre che la commissione non potrà introdurre elementi di sostanziale modifica dell’attuale classificazione come specificato nell’allegato.
    In attesa che la commissione raggiunga gli obiettivi sopra elencati e che gli stessi siano approvati dalle parti stipulanti il presente accordo, l’inquadramento di eventuali nuove figure professionali avverrà mediante raffronti per analogia con la mansione più significativa nel senso sopra precisato.
    La commissione tecnica di cui sopra si riunirà entro il mese di Settembre c.a.

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    Imp. di conc.add. alle inf.
    Imp. di conc.add. ai forn.
    3Imp. Di conc.Imp. di concetto
    Capo operaio
    Manutentore
    Impieg. di concetto
    Manutentore
    Capo macchina
    Operat. EDP
    Imp. Di conc.
    Imp. di concetto
    Capo stampatore
    Stamp. Offset
    Stenodatt.lingue
    Interprete
    Imp. di concetto
    4Imp. D’ordineImp. D’ordine
    Catrotecnista
    Trattor, vagoni FS
    Conducente autotr.
    Semoventista
    Capo sq. Imbracat.
    Capopontista imbr.
    Qualif. Lam. O tubi
    Manutentore
    Pesatore alla porta
    Tagl. al pantografo
    Tagl. lam. Con ces.
    Tagliatore
    Imp. D’ordine
    Catrotecnista
    Trattor, vagoni FS
    Conducente autotr.
    Semoventista
    Carropontista imbr.
    Qualificat. di lamiere
    Manutentore
    Pesatore alla porta
    Montatore di coltelli
    Aiuto capo macchina
    Tagl. lam. con ces.
    Tagl. al pantografo
    Tagliatore
    Codificat. EDP
    Add. Controllo
    Imp. D’ordine
    Impiegato d’ordine
    Centralinista
    Stampatore
    Autista
    Fattorino
    Fattorino autista
    Fatt. portaval.
    Portiere di D.G.
    Stenodattilografa
    Imp. d’ordine
    Imp. di cassa
    Add. Macch. Contab.
    5Imbracatore
    Tagliatore
    Operat. macc. raddr.
    e piegatura a tondo
    Addetto bitumazione e
    Rivestimento tubi
    Tagliatore
    Operatore spianat. E
    Taglio colis
    Imbracatore
    PerforatoreArchivista
    Addetto uff. posta
    Addetto telelescr.
    Dattilografa
    6Operaio comune
    Imbracatore
    Operaio comune
    Imbracatore

    Premio di produzione

    Il premio di produzione in atto presso la Sidercomit viene fissato a partire dal 1-7-78 in lire 240.000 (duecentoquarantamila) annue che continueranno ad essere corrisposte secondo le modalità vigenti.
    Si conviene inoltre che, con la retribuzione del mese di Luglio verranno corrisposte per il periodo pregresso lire 60.000 (sessantamila) globali lorde sotto forma di « una tantum ».


    Turni avvicendati

    Al lavoratore chiamato a prestare la sua opera a turni avvicendati, competerà una maggiorazione per lavoro notturno, decorrente dalle 12 ore successive all’inizio del turno del mattino, nella misura del 15% della paga base, scatti di anzianità e indennità di contingenza.
    Nel caso di più turni, per prestazioni che richiedono continuità di presenza, il lavoratore del turno cessante potrà lasciare il posto di lavoro quando sia stato sostituito. La sostituzione dovrà avvenire entro un termine massimo di un numero di ore corrispondenti alla metà del turno. Quando non sia possibile addivenire alla tempestiva sostituzione e le mansioni del lavoratore siano tali che dalla sua assenza possa derivare pregiudizio o al lavoro di altri lavoratori o alla produzione, il termine di cui sopra potrà essere eccezionalmente prolungato per tutta la durata del turno così iniziato.
    Eventuali prolungate prestazioni per le ore che eccedono l’orario giornaliero, causate da mancato rimpiazzo, saranno considerate straordinarie e come tali retribuite.

      BOZZA DI LEFIERA DELLA SIDERCOMIT ALLE O.S.L. NAZIONALI

    In relazione alle intese intercorse Vi comunichiamo quanto segue:
    I lavoratori saranno sottoposti alle visite mediche preventive periodiche che si tendessero obiettivamente necessarie a seguito dei risultati sull’ambiente dì lavoro, effettuati secondo le procedure e modalità previste dall’accordo 15-6-78 che individuino oggettive situazioni di particolare disagio. Il tipo di accertamento medico sanitario sarà indicato da una commissione composta da esperti di un Istituto specializzato scelto di comune accordo, da esperti scelti dall’azienda e dalle O.S.L. Alla commissione verranno consegnate, a tale scopo, le indagini sugli ambienti, effettuate congiuntamente dall’azienda e dai C.d.A. nonché dagli Enti e dagli Istituti specializzati. Per gli accertamenti medico diagnostici e i relativi oneri si fa riferimento al punto 5 dell’accordo 15-6-78. I risultati degli accerta-menti verranno indicati nel registro dei dati biostatistici.


Altri accordi della stessa azienda:
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