Addì, 19 dicembre 1997 si sono incontrati
La Renault Italia S.p.A., rappresentata dal Direttore Risorse Umane Dr. Antonio Benvenuti, dal Responsabile Relazioni Sindacali Dr. A. Moauro, assistita dalla Confcommercio rappresentata dal Dr. Giuseppe Zabbatino e dal Dr. Arnaldo Fiorenzoni
e
la Filcams - CGIL, rappresentata dalla struttura nazionale nella persona del Dr. Conti,
la Fisascat -CISL, rappresentata dalla struttura nazionale nella persona del Dr. Dalmasso,
la Uiltucs - UIL, rappresentata dalla struttura nazionale nella persona del Dr. Malerba,
una delegazione RSU RENAULT Italia S.p.a.
per sottoscrivere il presente verbale che integra il verbale di accordo siglato tra lo patti in pari data relativo alla procedura di mobilità ai sensi della legge 223/91.
Le parti all'interno del processo attuativo della mobilità .e allo scopo di limitare l'impatto sociale ai tale provvedimento, convengono sul riconoscimento da pane dell'Azienda a favore dei lavoratori coinvolti, di un importo netto di lire 35 milioni a titola di integrazione dell'assegno di mobilità, in aggiunta alle competenze di fine rapporto.
Resta inteso tra le parti che tale .integrazione verrà corrisposta ai lavoratori che sottoscriveranno il verbale conciliativo in sede U.P.L.M.O. presso l'Ufficio Provinciale del Lavoro o in alternativa presso la Confcommercio in sede sindacale.
Le OO.SS. invitano l'Azienda a considerare prioritaria la situatone dei lavoratori posti in mobilità a seguito della riorganizzazione delle Direzioni Regionali nell'ottica di un loro reinserimento nel ciclo produttivo aziendale qualora, nel corso del 1998, venissero a crearsi delle opportunità di inserimento.
In quest'ottica le parti all'interno degli incontri territoriali già programmati per il mese di gennaio inizieranno a verificare tale eventualità in riferimento alle unità produttività.
L'Azienda mette in evidenza la difficoltà di una ricollocazione di tale personale dovuta. sia alla problematicità del mercato automobilistico che ad aspetti di organizzazione intona che non prevedono sviluppi nel prossimo futuro ed esprime, nel contempo, la, propria disponibilità a prendere in esame tale richiesta qualora le condizioni dovessero mutare.
In ogni caso l'Azienda dichiara che, in funzione dei nuovi progetti previsti per il 98 (Rapiti Setvice, Progetto Carrozzeria e altre iniziative analoghe) nonché in relazione ad eventuali disponibilità espresse dalla rete dei concessionari Renault; riconoscerà a chiunque, nell'ambito dell'imprenditoria collegata al mondo Renault, garantirà l'assunzione di uno o più lavoratori dei 7 posti in mobilità l’equivalente di 1 anno di retribuzione come da ultima busta paga, a titolo di incentivo alla ricollocazione di tali lavoratori.
VERBALE DI ACCORDO
Addì, 19 dicembre 1997, si sono incontrati
La Renault Italia S.p.A.. rappresentata dal Direttore Risorse Umane Dr. Antonio Benvenuti, dal Responsabile Relazioni Sindacali Dr. A. Moauro, assistita dalla Confcommercio rappresentata dal Dr. Giuseppe Zabbatino e dal Dr. Arnaldo Fiorenzoni
la Filcams - CGII., rappresentata dalla struttura nazionale nella persona del Dr. Conti,
la Fisascat -CISL, rappresentata dalla struttura nazionale nella persona del Dr. Dalmasso,
la Uiltucs - UIL, rappresentata dalla struttura nazionale nella persona del Dr. Malerba,
una delegazione R.S.U. Renault S.p.A.
per sottoscrivere il seguente accordo
Premesso
- che le parti nel rispetto del diritto di informazione preventiva si sono già incontrate il 21.10.1997 ove in tela circostanza l'Azienda ha evidenziato e ampiamente motivato il programma di ristrutturazione delle Direzioni Regionali comportante una situazione di esubero che a tale data era stata quantificata in n° 20 unità;
- che in tale circostanza le. OO.SS hanno chiesto all'Azienda di mettere in pratica tutte le misure atte a ricollocare il suddetto personale in eccedenza;
- che con lettera del 5.12.97, prot. n° 46/97 la società Renault Italia S.P.A. ha dato inizio alla procedura di licenziamento collettivo per riduzione del personale ai sensi degli artt. 4 e 24 legge 223/91 per n° 7 dipendenti per 1e varie sedi interessate e per le qualifiche e i profili ivi individuati;
- che in data 12.12.97 si è svolto un incontro di consultazione richiesto dalle OO.SS in attuazione di quanto previsto dalla legge 223/91 in cui l'Azienda ha dichiarato che a seguito di verifiche !svolte al suo interno finalizzate a ricercare delle soluzioni idonee per gestire la situazione di eccedenza di personale venutasi a creare, ha potuto ricollocare n. 13 collaboratori tramite processi di mobilità geografica e riconversione professionale;
- che allo stato permane, per i motivi contenuti nella lettera di comunicazione del 5.12.97, I'esubero strutturale di n° 7 unità lavorative nelle sedi di Padova, Milano, Firenze, Ronca e Catania poichè, nonostante le verifiche compiute, l'attuale assetto organizzativo ed i profili professionali considerati non consentono l'adozione di misure alternative all'applicazione della procedura di mobilità per la quale l'Azienda ha già effettuato la relativa comunicazione ai sensi della legge 223/91.
Tutto ciò premesso le parti convengono che il recupero di funzionalità dell'Azienda a e il suo dimensionamento alle attuali esigenze comporta la soppressione delle 7 posizioni lavorative di cui alla comunicazione di avvio.
Ge parti, nel rispetto di quanto previsto dalla legge 223/91, concordano nell'individuare come unico criterio di scelta dei lavoratori in esubero quello delle esigenze tecnicoproduttive od organizzative.
L'Azienda, così come previsto dall'art 24 della legge 223/9I, comunicherà per iscritto a ciascun lavoratore il recesso che avrà effetto dal 31.12.97.
In sostituzione del preavviso sarà riconosciuta la relativa indennità.
Il presente accordo ha decorrenza dalla data di sottoscrizione.
Le parti dichiarano con il presente accordo esperita ed esaurita la procedura di cui agli artt. 4 e 24 della legge 223/91 e successive modifiche ed integrazioni.
Roma, 19 dicembre 1997. |