ACCORDO INTEGRATIVO AZIENDALE
ABAX INFORMATICA S.R.L.
1 PRIMA PARTE
1.1 RELAZIONI SINDACALI pag. 2
1.2 INQUADRAMENTO pag. 2
1.3 DECLARATORIE E PROFILI pag. 3
1.4 QUADRI pag. 10
2 TRATTAMENTO ECONOMICO
2.1 AUMENTI RETRIBUTIVI pag. 11
2.2 SCATTI DI ANZIANITÀ pag. 12
2.3 ASSICURAZIONI pag. 12
2.4 MENSA pag. 13
3 ORARIO
3.1 ORARIO DI LAVORO pag. 13
3.2 STRAORDINARIO - INDENNITÀ DI
MANCATO LIMITE ORARIO pag. 14
3.3 MISSIONI E TRASFERTE pag. 14
4 NORMATIVA
4.1.PART-TIME pag. 15
4.2 DECORRENZA - DURATA pag. 15
L'anno 1996 il giorno 26 gennaio presso la sede di ABAX INFORMATICA S.R.L.
TRA
ABAX INFORMATICA S.R.L. rappresentata dal Presidente del Consiglio diAmministrazione Sig. Villi Incerti
E
il Consiglio Sindacale Aziendale rappresentato dalla Sig.ra AlessandraGuidetti, assistita dalla FILCAMS-CGIL di Reggio Emilia nella persona della Sig.ra Ramona Campari
E' STATO STIPULATO
il presente accordo aziendale ad integrazione del CCNL per i dipendenti da imprese del Terziario-Distribuzione-Servizi in vigore e dell'accordo provinciale per i dipendenti da imprese del Commercio del 25.6.1971, da valere per i dipendenti ABAX, unitamente a tutte le restanti norme non modificate del menzionato CCNL.
1. PRIMA PARTE
1.1 RELAZIONI SINDACALI
In considerazione degli sviluppi e delle tendenze perseguite da ABAX Informatica S.r.l. si vuole evidenziare il ruolo dell'informazione preventiva quale elemento in grado di cogliere le esigenze di partecipazione attiva dei lavoratori alle scelte aziendali.
Pertanto, fermo restando il carattere preventivo delle informazioni di cui al CCNL, al fine di consentire un'adeguata conoscenza delle problematiche relative a fenomeni collegati a processi di ristrutturazione e di innovazioni tecnico-organizzative nei settori, che abbiano riflessi modificativi sui livelli occupazionali e su quelli professionali, le relative informazioni saranno fornite con cadenza trimestrale.
In tale ottica, l'azienda informerà l'organismo sindacale aziendale sulle scelte e le linee di intervento di ABAX con particolare riferimento a:
- piani di sviluppo
- politica di formazione professionale
- progetti produttivi ed organizzativi
- politica del personale ed occupazione.
- accordi intervenuti in materia di costituzione di nuove società e/o mutamenti degli assetti societari, concentrazioni, fusioni, acquisizioni di partecipazioni societarie.
- struttura dell'occupazione suddivisa per livelli e per tipologia di contratti di assunzione (organico per livelli).
1.2 INQUADRAMENTO
I lavoratori sono inquadrati in una classificazione unica, fondata su declaratorie e profili, articolata in livelli, in ciascuno dei quali sono comprese diverse categorie di lavoratori.
La declaratoria determina, per ciascun livello, le caratteristiche ed i requisiti per l'inquadramento delle mansioni nel livello stesso.
I profili rappresentano le caratteristiche essenziali del contenuto professionale delle mansioni in essi considerate ed hanno valore esemplificativo.
Per le mansioni non rappresentate nei profili, l'inquadra-mento sarà effettuato sulla base delle declaratorie e utilizzando per analogia i
profili delle qualifiche indicate in ciascun livello.
1.3 DECLARATORIE E PROFILI
Le declaratorie definite nel presente accordo definiscono il livello di capacità tecnica che deve possedere un dipendente per svolgere le mansioni affidategli in piena autonomia.
Quei dipendenti che svolgono per un periodo iniziale le mansioni descritte apprendendo le tecniche di svolgimento, si devono considerare "in formazione" nel profilo profes-sionale che le comprende; in tal caso essi saranno collocati nel livello immediatamente inferiore a quello specificato in seguito.
Trascorso un periodo di 6 mesi, in apposito incontro tra CSA e Direzione saranno valutate le capacità professionali raggiunte, al fine di un inquadramento del lavoratore al livello superiore.
Tale clausola non si applica al dipendente che già si trovi in un diverso profilo professionale in un livello superiore.
AREA ESECUTIVA
Sesto livello
Appartengono a questo livello i lavoratori adibiti a semplici operazioni per la cui esecuzione non occorre alcuna preparazione professionale.
Profili: Mansioni:
addetto attività lavoratori che compiono lavori che richiedono il
possesso di semplici conoscenze pratiche.
ausiliarie
Quinto livello
Appartengono a questo livello i lavoratori con capacità di compiere lavori od operazioni che richiedono il possesso di normali conoscenze comunque acquisite.
Profili: Mansioni:
fattorino effettua operazioni di smistamento dei documenti fra i vari reparti,
esegue commis-sioni presso banche ed uffici esterni; é di complemento
all'ufficio segreteria.
centralinista svolge attività di smistamento comunicazioni in arrivo ed in partenza
mediante centralino telefonico; raccoglie infor-mazioni sullo spostamento
temporaneo e/o sull'eventuale assenza del personale; cura la compilazione
dei promemoria per il personale assente.
Quarto livello
Appartengono a questo livello i lavoratori che eseguito compiti operativi, nonché i lavoratori adibiti ai lavori che richiedono specifiche conoscenze tecniche e capacità tecnico-pratiche comunque acquisite.
Profili: Mansioni:
addetto magazzino esegue le operazioni di ritiro/consegna merci
di magazzino segnalando eventuali anomalie
rispetto alle quantità e/o qualità delle merci
stesse.
impiegato addetto alla svolge mansioni di attività tecniche di
segreteria segreteria nel rispetto delle priorità e delle
procedure prestabilite, utilizzando i supporti
del reparto; collabora all'attività del
centralino nei momenti di maggior carico.
impiegato amm.vo svolge attività di data-entry dei fatti
d'ordine amministrativi, redige le prime note di
contabilità, esegue tutte le operazioni di
archiviazione dei documenti amministrativi;
effettua le uscite per l'ufficio
amministrazione in mancanza del fattorino.
addetto al servizio svolge attività di installazione,
tecnico manutenzione hardware.
AREA DI CONCETTO
Terzo Livello
A questo livello appartengono i lavoratori che svolgono mansioni di concetto o prevalentemente tali che comportino particolari conoscenze tecniche ed adeguata esperienza. Vi appartengono inoltre i lavoratori che, in condizioni di autonomia operativa nell'ambito delle proprie mansioni, svolgono lavori che comportano una specifica ed adeguata capacità professionale acquisita mediante prepara-zione teorica e/o tecnico pratica.
Profili: Mansioni:
responsabile magazzino sovrintende alle operazioni di disposizione e
movimentazione degli articoli, con l'ausilio
degli addetti esegue gli inventari e segnala
ai responsabili le merci sotto scorta; gestisce
la piccola cassa per i pagamenti diretti e
conosce la procedura per la bollettazione
automatica.
coordinatore di coordina l'attività dell'ufficio e
segreteria sovrintende alle operazioni sui supporti
tecnici a disposizione; cura la priorità dei
lavori affidatigli, gestendosi autonomamente
sotto l'aspetto operativo; é responsabile del
protocollo aziendale.
impiegato di concetto svolge, sulla base di indicazioni generali ed
anche avvalendosi di procedure esistenti,
analisi, controllo e imputazione di fatti
amministrativi e contabili.
addetto al servizio addetto con funzioni amministrative e di
commerciale supporto al commerciale.
tecnico hardware oltre all'attività prevista per l'addetto al
servizio tecnico hardware segue le novità
tecnologiche e la strumentazione disponibile
sia hardware che software (test e diagnostici)
per svolgere i propri compiti con la massima
efficienza.
Secondo Livello
Appartengono a questo livello i lavoratori di concetto che svolgono compiti relativamente autonomi per i quali é richiesta un'adeguata competenza professionale acquisita anche nell'esercizio della funzione stessa.
Profili: Mansioni:
segretaria di svolge le funzioni previste dal coordinatore di
direzione segreteria con attribuzione di responsabilità
diretta; svolge l'at-tività in stretto rapporto
con i membri della direzione gestendosi
autonomamente sotto l'aspetto operativo; é
tenuta al segreto aziendale.
impiegato di provvisto della completa conoscenza di tutte
concetto esperto le fasi operative del settore amministrativo;
é responsabile del ciclo operativo di un
singolo servizio nell'ambito del settore;
coordina gli impiegati di concetto
appartenenti al servizio.
assistente addetto al servizio commerciale con funzione
commerciale omplementare di vendita, svolge tutte le
attività amministrative previste nel rapporto
con i clienti affidategli in merito agli
ordini di fatturazione.
specialista HW coordina il lavoro dei tecnici hardware;
svolge oltre alle attività previste per il
tecnico hardware attività di progettazione e
realizzazione di soluzioni per l'utilizzo di
dispositivi e protocolli di comunicazione
nonché realizzazione di reti di hardware
omogenei. Collabora all'attività di
valutazione tecnico-economica di nuovo
dispositivi, sistemi, ecc. immessi sul mercato.
programmatore realizza sistemi e sottosistemi partendo dai
progetti esecutivi fornitigli, utilizzando i
linguaggi di programmazione più adatti alla
particolare applicazione nel rispetto degli
standards previsti; gestisce e mantiene
funzionanti i programmi affidatigli; collabora
all'attività di installazione tecnica di
procedure ed alla formazione degli utenti,
nonché alla consulenza su aspetti particolari e
di dettaglio.
installatore tecnico addetto all'installazione dei
pacchetti e relative personalizzazioni;
effettua la formazione degli utenti ed ha
compiti di consulenza su aspetti particolari e
di dettaglio.
AREA DIRETTIVA SPECIALISTICA
Primo Livello
Appartengono a questo livello i lavoratori dotati di necessaria competenza professionale, accompagnata da notevole esperienza di lavoro acquisita anche nell'esercizio della funzione stessa, a cui sono affidate mansioni che implicano autonomia operativa nell'ambito delle direttive impartite.
Profili: Mansioni:
analista collabora al disegno tecnico di parti di
programmatore progetto curandone la implementazione degli
aspetti critici; collauda i sistemi sviluppati
curandone le prestazioni funzionali ed
operative; cura la manutenzione evolutiva del
software già in produzione; svolge attività di
installazione tecnica e formazione all'utente
sui prodotti di competenza; collabora a
coordinare i lavori di sua competenza,
fornendone gli stati di avanzamento e
segnalandone eventuali scostamenti.
capo ufficio possiede le conoscenze tecnico operative
amministrativo relative a tutte le attività amministrative
(paghe, clienti, fornitori, contabilità) e
coordina il lavoro degli addetti appartenenti
a tutti i servizi sopracitati; redige le prime
fasi dei bilanci infrannuali ed annuali;
collabora in stretto rapporto con il
responsabile amministrativo nella tenuta dei
libri contabili, nella preparazione e stesura
delle dichiarazioni annuali, sostituisce il
responsabile di settore per l'ordinaria
amministrazione nei periodi di ferie o di
malattia.
analista é in possesso di tutte le specifiche volte alla
installatore installazione di pacchetti omogenei per tutta
la linea hardware commercializzata; svolge
prevalentemente attività di installazione
tecnica ed addestramento utenti sui prodotti di
sua competenza, collaborando anche alla
consulenza organizzativa; formula preventivi
dei tempi per la installazione e la gestione
dei sistemi e sotto-sistemi affidatigli; indica
il fabbisogno ed il tipo di risorse necessarie
per la realizzazione degli obiettivi; collabora
in prima persona alle modifiche (anche di
legge) od implementazioni di sistemi e
sottosistemi esistenti, per una loro migliore
funzionalità e versatilità; fornisce gli stati
di avanzamento dei lavori segnalandone gli
eventuali scostamenti.
analista software partendo dalle specifiche partendo dalle
specifiche di architettura e dai progetti di
massima fornitigli, produce il disegno di
dettaglio del sistema ottimale dal punto di
vista EDP per prestazioni, costi di
realizzazione, uso delle risorse hardware;
collauda i sistemi sviluppati controllandone le
prestazioni funzionali ed operative; fornisce
gli stati di avanzamento lavori segnalandone
gli eventuali scostamenti; svolge attività di
installazione tecnica e di formazione presso
gli utenti; collabora alla realizzazione di
parti di progetto particolarmente critiche per
complessità e/o prestazioni.
Sistemista SW conosce le tecniche di progettazione di sistemi
del settore di competenza; compie studi per la
valutazione, generazione ed ottimizzazione
degli strumenti di software di base e di
configurazione di hardware; fornisce consulenza
per quanto attiene alle tecniche di
progettazione.
sistemista HW svolge le attività di particolare complessità
previste per lo specialista hardware e si
occupa della realizzazione di collegamenti fra
hardware diversi.
commerciale, redige offerte valutando le richieste e le
esigenze della clientela e svolge tutte le
attività amministrative previste nel rapporto
con i clienti in merito agli ordini di
fatturazione; svolge attività propositiva nel
commerciale di sollecitare e definire le esigenze di
area informatizzazione dell'utenza assegnatagli; in
collaborazione con la produzione valuta i
piani effettivi per la realizzazione o
l'installazione; coordina e può svolgere
attività di formazione e addestramento utente;
collabora con il responsabile commerciale per
la definizione del budget annuale di
competenza.
Primo Livello Super
Vi appartengono quei lavoratori che svolgono funzioni ad alto contenuto professionale, ovvero quei lavoratori cui sono attribuite funzioni di coordinamento e controllo, nonché il personale che esplica la propria attività con carattere di autonomia nell'ambito di una specifica professionalità tecnica.
Profili: Mansioni:
esperto di opera per la corretta contabilizzazione dei
amministrazione fatti amministrativi, cura la preparazione dei
bilanci infrannuali ed annuali e la tenuta dei
libri contabili; dirige gli uffici
amministrativi; cura i rapporti finanziari con
le banche; segue gli aspetti amministrativi con
gli Enti Statali (IVA, INPS, INAIL, ecc.).
commerciale svolge attività di ricerca, elaborazione e
specialista definizione di strategie di vendita tenendo
conto degli indirizzi dell'azienda; svolge
attività di studio sui mercati ove opera
l'Azienda o su nuovi mercati per definire le
caratteristiche di massima dei prodotti, la
potenzialità di assorbimento e le strategie di
vendita; pianifica le campagne pubblicitarie
per il lancio di prodotti, coordina la
pubblicità di immagine; svolge attività di
vendita diretta e di supporto al commerciale.
Svolge attività di ricerca e acquisizione di
nuovi utenti in un'area individuate; svolge
attività di studio per la identifica-zione e la
definizione di nuovi sistemi informativi,
elaborandone i piani di vendita sotto l'aspetto
quantitativo e temporale; partecipa alla
definizione degli obiettivi di vendita ed é
responsabile del raggiungimento dei medesimi,
responsabile della realizzazione nonché del
mantenimento di tutte le strategie di
presentazione dei sistemi informativi quale
supporto alle vendite.
Sistemista svolge l'attività di studio di fattibilità e
progettazione di massima di progetti
appartenenti ad una specifica area;
sovraintende al collaudo dei progetti
verificando in particolare la qualità in
progettista SW termini di attinenza agli standards, all'
integrazione fra le varie componenti, alle
prestazioni funzionali ed operative, alla
documentazione; cura l'installazione
organizzativa e la formazione degli utenti; può
coordinare uno o più progetti assumendo in tal
caso il ruolo di capo progetto; in tale veste é
responsabile della formulazione e del rispetto
della pianificazione delle attività del gruppo
che presiede.
responsabile SW é responsabile della realizzazione dello
studio di fattibilità su problematiche di aree
aziendale e i progetti di massima di
macrosistemi informativi ed organizzativi,
decidendo le priorità informative ed
informatiche dell'area di competenza; fornisce
consulenza generale di tipo organizzativo per
massimizzare i vantaggi dovuti alla
informatizzazione; compie valutazioni su
qualità e costi delle varie soluzioni che il
mercato propone; controlla i preventivi
fornitigli dai capiprogetto in merito allo
sviluppo, collaudo e gestione dei S.I.;
gestisce l'assegnazione delle risorse (umane e
tecniche) ai vari gruppi di progetto; é
responsabile del rispetto dei piani
complessivi dei gruppi di progetto
appartenenti all'area applicativa di
competenza.
1.4 QUADRI
La categoria di Quadro prevista dalla Legge 13/5/1985, n. 190 è attribuita a quei lavoratori subordinati che, senza appartenere alla categoria dei dirigenti, sono titolari nelle posizioni organizzative aziendali che richiedono un elevato contenuto professionale, ed esercitano, con carat-tere continuativo, mansioni per le quali sono fortemente presenti facoltà di rappresentanza, funzioni di sovraintendenza e coordinamento di altri lavoratori, responsabilità ed autonomia nella gestione delle risorse ovvero contenuti specialistici particolarmente elevati delle mansioni svolte.
Tali lavoratori svolgono un ruolo di fondamentale importanza ai fini del conseguimento degli obiettivi aziendali, in rapporto con la sovrastante struttura dirigenziale.
INDENNITÀ QUADRI
Viene stabilita a seguito di una specifica analisi del ruolo organizzativo svolto dall'interessato. Il valore dell'inden-nità mensile sarà' attribuito all'interno delle seguenti fasce:
250.000 £./mese
450.000 £./mese
600.000 £./mese.
Tale indennità ha valore su tutti gli istituti contrattuali e di legge.
Essa assorbe l'indennità di funzione stabilita dal CCNL in vigore e non assorbe l' indennità di MLO.
2. TRATTAMENTO ECONOMICO
2.1 AUMENTI RETRIBUTIVI
La retribuzione base è composta da:
- paga base e contingenza, previste dal CCNL del Terziario, Distribuzione e Servizi in vigore;
- dal terzo elemento di cui all'accordo provinciale del 25.6.71.;
- dal salario aziendale stabilito dalla contrattazione integrativa.
A decorrere dal 1.1.96 la retribuzione del livello 1^ Super è quella prevista per il 1^ livello oltre ad un superminimo di livello pari a £.150.0000 mensili.
Il salario aziendale in vigore sarà elevato a decorrere dalle scadenze appresso indicate dei seguenti importi mensili:
Par. Livello Aumento al Aumento al Totale
01/07/96 01/01/97 aumento
250 Quadri 60.764 60.764 121.528
225 1^ Super 54.736 54.736 109.472
225 1^ 54.736 54.736 109.472
195 2^ 47.347 47.347 94.694
166 3^ 40.469 40.469 80.938
144 4^ 35.000 35.000 70.000
130 5^ 31.622 31.621 63.243
117 6^ 28.389 28.389 56.778
100 7^ 24.306 24.305 48.611
Pertanto il salario aziendale ammonterà, alle date appresso indicate, ai seguenti importi mensili:
Par. Livello Salario Az.le al Salario Az.le al Salario Az.le al
31/12/95 1.7.96 1.1.97
250 Quadri 250.000 310.764 371.528
225 1^ Super 225.000 279.736 334.472
225 1^ 225.000 279.736 334.472
195 2^ 195.000 242.347 289.694
166 3^ 166.000 206.469 246.938
144 4^ 144.000 179.000 214.000
130 5^ 130.000 161.621 193.242
117 6^ 117.000 145.389 173.778
100 7^ 100.000 124.305 148.610
PREMIO DI RISULTATO
Entro il 31.3.1996 le parti si incontreranno per definire gli obiettivi di miglioramento della efficienza e della produttività aziendale; le modalità, i criteri e gli importi del salario ad essi collegato per gli anni 1996 e 1997.
2.2 SCATTI DI ANZIANITÀ
Per quanto riguarda gli scatti di anzianità si fa riferimento alla normativa stabilita dal CCNL del Terziario-Distribuzione-Servizi ed alle seguenti precisazioni:
- per i dipendenti in forza al 30/12/95 vengono congelati gli scatti di anzianità maturati, pur restando inalterata la data di maturazione degli scatti successivi;
- per i dipendenti transitati da Abax Service S.r.l. l'importo degli scatti maturati, compreso i ratei fino al 31/12/95 secondo le modalità del CCNL Metalmeccanici, sarà mantenuto come ad personam assorbibile. I nuovi scatti matureranno a decorrere dal 1/1/96.
L'importo degli scatti di anzianità per gli appartenenti al livello 1^ Super è quello previsto dal CCNL Commercio per il livello 1^.
2.3 ASSICURAZIONI
INFORTUNI
Per ogni lavoratore l'Azienda contrae una polizza assicurativa che lo copre sulle 24 ore in caso di incidente o infortunio nella misura di 110.000.000 in caso di invalidità e di L. 90.000.000 in caso di morte.
KASKO - FURTO - INCENDIO
I lavoratori che usano abitualmente la propria auto (appartenenti ai settori: commerciale, produzione, manutenzione) possono essere coperti da polizza Kasco e/o furto-incendio con la compagnia assicuratrice presso la quale l'azienda stipulerà una polizza di assicurazione cumulativa. La copertura assicurativa opera sulle 24 ore. L'importo del premio è per il 60% a carico dell'azienda e per il 40% a carico del lavoratore. Per i sinistri rimborsati dalla compagnia assicuratrice la franchigia a carico del lavoratore e :
- il valore totale della franchigia nel caso di incidenti avvenuti fuori orario di lavoro;
- Il 20% del valore totale della franchigia per i danni subiti durante l'attività lavorativa nel caso di incidenti che abbiano comportato collisione (con identificazione del conducente coinvolto nel sinistro) o nel caso di non collisione certificato secondo le modalità di cui al punto a) della nota successiva;
- l'80% del valore totale della franchigia per i danni subiti durante l'attività lavorativa nel caso di incidente senza collisione (vale a
dire per i sinistri che non coinvolgono altri automezzi in movimento).
N.B.:
la certificazione che l'incidente è avvenuto durante l'attività lavorativa è attestata solo da:
a) verbale emesso da autorità pubblica (Vigili Urbani, Polizia Stradale, Carabinieri, Soccorso ACI);
b) verbale di Constatazione amichevole del sinistro controfirmato dalle parti coinvolte;
c) conferma scritta del responsabile del settore che attesta che l'interessato ha avuto il sinistro in periodo di attività lavorativa. I
lavoratori che non intendono usufruire delle opportunità sopra specificate non sono coperti per danno o furto dell'auto personale.
I lavoratori che non usano abitualmente la propria auto, appartenenti ai settori Amministrazione e Servizi, possono usufruire dell'opportunità prevista al comma precedente, alle stesse condizioni degli altri lavoratori; in caso contrario, soltanto per i sinistri subiti in occasione di lavoro, saranno risarciti interamente dall'azienda fatta eccezione di una franchigia regolamentata come descritto in precedenza.
2.4 MENSA
Tutti i lavoratori hanno diritto ad usufruire delle strutture sociali costituite dalle mense interaziendali. Il costo dei buoni pasto consumato dai dipendenti presso i punti di distribuzione previsti e con le modalità concordate, viene sostenuto dall'azienda nella misura del 65%.
3. ORARIO
3.1 ORARIO DI LAVORO
L'orario effettivo di lavoro è di 37,5 ore settimanali, distribuito su cinque giorni.
Tale orario è ottenuto dall'assorbimento di parte dei permessi individuali retribuiti. Pertanto a decorrere dal 1.1.96 i P.I.R. suddetti ammonteranno a 8 ore annuali.
I dipendenti addetti al servizio di manutenzione manterranno sino al 30.6.96 l'orario di lavoro settimanale pari a 40 ore. Entro tale data, le parti si incontreranno per esaminare e concordare la possibilità di attuazione delle 37,5 ore settimanali di lavoro.
I dipendenti manterranno sino a tale data 104 ore annuali di P.I.R.
La presenza in ufficio durante la giornata è articolata su due periodi intervallati da una pausa non inferiore a un'ora e 30 minuti.
Vengono definiti i seguenti quattro blocchi di orario giornaliero fra i quali i dipendenti possono individuare, previa richiesta e relativa autorizzazione della Direzione Aziendale, quello a cui attenersi:
mattino pomeriggio
A) 8,30 - 12,30 14,30 - 18,00
B) 8,30 - 12,30 14,00 - 17,30
C) 9,00 - 12,30 14,00 - 18,00
D) 9,00 - 13,00 14,30 - 18,00
In mancanza di tale opzione l'orario giornaliero di lavoro è il seguente:
mattino 08,30 - 12,30
pomeriggio 14,30 - 18,00
Differenti modalità di distribuzione dell'orario di lavoro settimanale saranno concordate tra la Direzione Aziendale e la rappresentanza sindacale per i dipendenti in servizio presso clienti.
3.2 STRAORDINARIO - INDENNITÀ DI MANCATO LIMITE ORARIO
Sono considerate straordinarie tutte le ore lavorate oltre l'orario settimanale di lavoro. Esse sono retribuite con una maggiorazione sulla quota oraria (divisore definito dal CCNL) della retribuzione di fatto mensile pari al:
- 25% diurne feriali
- quote CCNL diurne festive
- quote CCNL notturne
Il limite annuo di prestazioni straordinarie fissato in 200 ore annue.
Il 50% delle ore straordinarie saranno recuperate con riposi compensativi.
La partecipazione a corsi o mostre in qualità di visitatori non genera straordinario.
INDENNITÀ MANCATO LIMITE ORARIO
Al personale inquadrato nei livelli Quadri, 1^ Super e 1^ ed agli addetti
al settore commerciale potrà essere erogata una indennità di mancato
limite orario (MLO) la cui entità sarà definita annualmente dalla azienda,
tenuto conto dei differenti incarichi e carichi di lavoro.
L'importo di tale indennità è calcolato in misura percentuale su paga base e contingenza e 3^ elemento in vigore secondo le seguenti fasce: 10% e 15%.
Tale indennità esclude ogni e qualsiasi trattamento a titolo di straordinario.
3.3 MISSIONI E TRASFERTE
E' definita missione l'attività svolta al di fuori della sede aziendale che non comporta il pernottamento.
E' definita trasferta l'attività svolta al di fuori della sede aziendale che comporta il pernottamento. Tutti i lavoratori sono comandabili in trasferta/missione.
L'azienda si impegna a comunicare ai lavoratori interessati le missioni e le trasferte con adeguato preavviso, salvo casi di emergenza. Per trasferte particolarmente disagiate, prolungate nel tempo o di lunga durata la Direzione concorderà con il lavoratore interessato assistito dalle RSU, modalità e trattamenti economico-normativi relativi alla trasferta stessa.
Le ore impiegate per il viaggio sono considerate ore di effettiva prestazione lavorativa. I lavoratori non possono compensare le ore straordinarie effettuate durante le trasferte con altrettante ore di riposo, ma quest'ultime saranno retribuite come tali.
Trattamento economico: missioni: rimborso di tutte le spese di trasporto e per i pasti; trasferte: rimborso di tutte le spese di trasporto e per i pasti più:
- albergo (2° cat. o 3 stelle)
- indennità di L. 30.000 per ogni pernottamento.
Tale indennità compensa il disagio e non viene erogata per partecipazione a corsi o visita a mostre.
Tale indennità non è dovuta ai lavoratori che percepiscono l'indennità di MLO superiore al 10%.
In caso di trasferte che superino la settimana, il lavora-tore avrà diritto a rientrare in sede per il fine-settimana, con rimborso da parte dell'Azienda delle spese di viaggio fino ad un massimo del 130% delle spese che l'Azienda avrebbe sostenuto in caso di non rientro. In questo caso le ore di viaggio non saranno soggette alle maggiorazioni per straordinario.
Rimborso chilometrico: il rimborso chilometrico viene calcolato annualmente mediante la tabella ufficiale ACI per la fascia kmetrica di 20.000 km./anno. Per l'anno 1996 il rimborso ammonta a £. 510 a kmetro. Entro il 30 novembre di ogni anno le parti si incontreranno per definire l'importo del rimborso kmetrico per l'anno successivo.
4. NORMATIVA
4.1. PART-TIME (VEDI ACCORDO DEL 29.7.92)
4.2 DECORRENZA - DURATA
Il presente accordo decorre dal 01/01/96 e scade il 31/12/97.
Per quanto non espressamente previsto dal presente accordo vale la normativa stabilita dal CCNL del Terziario-Distribuzione-Servizi.
RE lì 26.01.1996
p.l'Azienda p.le OO.SS. e le RSU |