Rassegna Sindacale n. 17 - 8 maggio 2001
LA SCHEDA
Tre pilastri della grande distribuzione attivi anche a livello nazionale
Cooperazione di consumo in Emilia-Romagna vuol dire Coop Adriatica, Coop Estense e Coop Nord-Est (tre pilastri della grande distribuzione anche a livello nazionale). Alla Coop Nord-Est le trattative per il rinnovo dell'integrativo aziendale sono giā entrate nella fase decisiva. La sede centrale della cooperativa č a Reggio Emilia, ma i punti vendita si allargano su Parma, Piacenza, Mantova, il Veneto, il Friuli Venezia Giulia, per arrivare fino in Slovenia e in Croazia (circa 2.000 i dipendenti nella sola Emilia-Romagna). Coop Adriatica č un vero e proprio colosso; conta 4.700 dipendenti nelle aree Emilia e Romagna-Marche (una terza area riguarda il Veneto, ma la rete di iper e supermercati si estende fino in puglia). La piattaforma č giā stata presentata per gli addetti della zona Romagna-Marche, per i quali lo scorso 2 maggio si č svolto il primo incontro tra le parti (per l'area bolognese delle coop č alle ultime battute la consultazione dei lavoratori sulla piattaforma). Nei prossimi giorni saranno presentate le richieste sindacali per la Coop Estense, che conta circa 3.000 dipendenti tra Modena e Ferrara, ma che arriva fino in Puglia con la propria rete di vendita. In totale, i dipendenti delle tre cooperative sono 15.000, di cui circa 10.000 in Emilia Romagna. Stabilizzare l'occupazione, un maggior controllo della flessibilitā, la certezza del tempo libero per i lavoratori, sono gli elementi centrali della piattaforma, ma č chiaro che il punto dirimente del confronto č rappresentato dal contrasto sul doppio regime salariale proposto dalla cooperazione.